Economia: Euro e Dollaro in parità, prima volta in 20 anni

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Foto di NikolayFrolochkin da Pixabay

08:13 – Per la prima volta in 20 anni, ovvero da Novembre 2002, l’Euro, la moneta unica Europea, è sceso alla parità con il Dollaro, ovvero da quando la moneta unica europea era stata adottata da meno di 365 giorni. Oltre che con il Dollaro, l’Euro ha raggiunto quasi la parità con il Franco Svizzero.

La Banca Centrale Americana, la Federal Reserve, ha adesso agio nell’alzare il costo del denaro in modo aggressivo, aumentando così i rendimenti del mercato obbligazionario e l’afflusso di capitali negli USA. La Banca Centrale Europea non può tuttavia rispondere in egual modo, in particolare per via della possibile catastrofe energetica, che avrebbe gravi ricadute sulle prospettive di crescita del Paese.

La difficile situazione europea, l’aumento dei prezzi delle materie prime, la crisi energetica sono alcune delle cause che hanno prodotto una svalutazione dell’Euro. Tale situazione, secondo la logica di mercato, porterebbe a costi d’importazione dall’estero più elevati, in particolare i costi delle materie prime e delle importazioni energetiche potrebbero ulteriormente aumentare, in quanto vengono pagate in Dollari. Anche i prezzi del carburante potrebbero subire un aumento in Europa, dovuto al tasso di cambio sfavorevole.

Tuttavia se da un lato il prezzo delle importazioni aumenta, dall’altro una moneta debole favorisce le esportazioni, in quanto i prodotti europei potrebbero essere più convenienti di altri, e quindi saranno più appetibili per un ipotetico cliente statunitense. Secondo SKYTG24, “settori traino dell’export italiano come il lusso potranno quindi applicare uno sconto fittizio sui loro prodotti senza ridurre i guadagni“. Bisogna comunque tener presente che l’inflazione è attualmente in crescita, provocando un aumento dei costi di produzione, inoltre molte aziende hanno bisogno di importare materie prime dall’estero, causando così un annullamento del vantaggio ottenuto.

Un settore che potrebbe ottenere straordinari vantaggi dalla svalutazione dell’Euro è quello turistico, in quanto sempre più americani saranno disposti a trascorrere le vacanze in Europa, forti del nuovo potere d’acquisto assunto dal Dollaro. Nei prossimi mesi, infatti, le stime affermano che è in arrivo un picco di turisti statunitensi in Europa. Al contrario gli europei non avranno alcun vantaggio ad andare negli USA, e data la svalutazione anche con il Franco Svizzero, non troverebbero vantaggi neppure sconfinando in Svizzera.

La Banca Nazionale Svizzera ha infatti alzato il costo del denaro in anticipo rispetto alla BCE, provocando un effetto di forza del Franco rispetto all’Euro. La decisione della BNS è stata presa per tentare di combattere l’inflazione in aumento. (Fonte LA REPUBBLICA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi