Reggio Calabria. Palazzo di Giustizia, disco verde alla costituzione del diritto di superficie

La Terza commissione di Palazzo San Giorgio ha approvato la delibera che concede allo Stato per la durata di 99 anni il terreno sul quale sorge la costruenda grande opera. Il delegato Romeo: “Risultato fondamentale frutto del lavoro rigoroso svolto in questi mesi e dell’intuizione del Sindaco Falcomatà, di affidare una delega fuori giunta specifica per seguire questa infrastruttura, ora il passaggio in Consiglio e poi con l’inizio delle procedure per la nuova gara il Ministero potrà finalmente avviare i lavori”.

E’ stata approvata questo pomeriggio dalla Terza commissione Assetto del territorio di Palazzo San Giorgio, presieduta dal consigliere Giuseppe Sera, la delibera per la costituzione del diritto di superficie del nuovo Palazzo di Giustizia. Si tratta di un passaggio estremamente importante sotto i profili politico e amministrativo, ha ricordato a margine dei lavori dell’organismo consiliare, il consigliere comunale, Carmelo Romeo che da tempo ormai sta seguendo nella veste di delegato l’intero iter burocratico, di concerto con i dirigenti e gli uffici tecnici del Ministero della Giustizia.

“Adesso – ha poi aggiunto il consigliere Romeo – possiamo procedere speditamente con il successivo passaggio in Consiglio comunale che avverrà già nella prossima seduta dell’assise cittadina in programma questa settimana. Ringrazio i componenti della commissione e in particolare il presidente Sera per l’attenzione e la celerità con cui ha calendarizzato questa fondamentale attività che ci consente di compiere un avanzamento rilevante verso l’obiettivo a cui tutta l’amministrazione comunale sta guardando, ovvero il completamento di questa grande opera”.
Ripercorrendo, inoltre, le recenti tappe che hanno scandito le vicende di questo cantiere, Romeo ha poi ricordato che l’impegno e lo sforzo che l’amministrazione comunale sta profondendo sul Palazzo di Giustizia, “nascono da lontano e in modo particolare da una brillante intuizione del Sindaco Giuseppe Falcomatà che a suo tempo ha voluto fortemente il coinvolgimento del Ministero proprio con l’obiettivo di restituire nuove certezze e impulso alla fase di completamento dei lavori di un’opera che si rischiava restasse una grande incompiuta. Un lavoro attento, rigoroso, condotto con grande senso di responsabilità anche successivamente con il Sindaco f.f. Paolo Brunetti e che si è concretizzato, com’è noto, all’inizio di quest’anno con la firma del protocollo d’intesa tra Comune e Ministero della Giustizia alla presenza qui a Reggio Calabria della stessa ministra Marta Cartabia”.

Con l’approvazione della delibera in commissione (che di fatto concede allo Stato il diritto di superficie per la durata di 99 anni) e il successivo passaggio in Consiglio comunale, ha evidenziato infine Romeo, “la Presidenza del consiglio dei Ministri e il Ministero della Giustizia potranno finalmente dare seguito a quelli che sono gli adempimenti previsti per quel che riguarda la gestione della gara d’appalto e, successivamente, l’avvio effettivo dei lavori. L’amministrazione dal canto suo, ha dunque portato a termine tutti i passaggi previsti, “ciononostante – ha chiarito il rappresentante di Palazzo San Giorgio – non intendiamo certamente fermarci qui. Al contrario, continueremo a seguire con la stessa attenzione di sempre l’andamento dell’intero iter burocratico, nel quadro di una proficua sinergia e reciproca collaborazione che sta vedendo impegnati efficacemente, ormai da mesi, gli uffici comunali e quelli del Ministero della Giustizia”.

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