Nella città di Port Harcourt capitale petrolifera della Nigeria, si stanno demolendo le baraccopoli, che ospitano mezzo milione di persone, i cittadini sono stati minacciati di sgombero forzato, senza nessuna alternativa e compenso.
A inizio 2022, il governatore dello stato di River Ezenwo Nyesom Wike, ha comunicato la scelta della demolizione di queste abitazioni posizionate sul lungomare, definendola una zona di “covi di criminali”. Gli abbattimenti sono iniziati a Gennaio e continuano ancora oggi.
Il quartiere di Diobu, è stato quasi del tutto distrutto, in meno di una settimana 20 mila persone sono state “sfrattate”, perdendo non solo un tetto ma anche il lavoro. Essendo una zona marina molti abitanti operavano nel settore della pesca, dei mercati mobili e del trasporto marittimo. Essi dipendevano economicamente da quella zona (fonte: agi.it).
AO