Per il trasporto aereo un altro sciopero del personale Ryanair mette a dura prova i viaggiatori diretti in Spagna, in particolare a Barcellona, Ibiza e Palma di Maiorca. Sono almeno undici i voli sinora cancellati e altri sono in ritardo, come fanno sapere oggi, martedì, il sindacato Uso e l’agenzia di stampa Efe. Si tratta di disagi che toccano anche alcuni collegamenti da o per lo scalo milanese di Malpensa. In Spagna il personale della compagnia irlandese incrocia le braccia fino al prossimo venerdì 15 luglio. E sono poi previsti altri scioperi dal 18 al 21 e dal 25 al 28 luglio 2022. Ma il caos nei cieli non riguarda soltanto la Spagna. In Italia, infatti, per domenica 17 luglio è stato indetto uno sciopero del personale aereo delle compagnie Ryanair, Easyjet e Volotea, come si evince dal sito del Ministero italiano dei trasporti. I velivoli delle compagnie low-cost resteranno a terra dalle 14 alle 18. Sempre domenica si fermerà anche il personale di terra, tra cui quello del centro di controllo aereo di Milano competente, tra l’altro, di Linate e Malpensa. Già durante lo scorso mese di giugno in Europa molti viaggiatori erano rimasti a terra per scioperi indetti dal personale delle compagnie low-cost. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una vera e propria dichiarazione di guerra che ha generata preoccupazione per le conseguenze dello sciopero. La protesta, infatti, è di quella che possono mettere in ginocchio il traffico aereo. Sospendere i voli quando milioni di cittadini si spostano in aereo per raggiungere le località di villeggiatura è un atto ostile verso gli utenti che rischiano di perdere ingiustamente giorni di vacanza e soldi. Pertanto vi consigliamo di controllare sul sito ufficiale lo stato del vostro volo per restare indenni gli ultimi giorni prima delle ferie pasquali oppure proprio durante il trasferimento verso o dalle vacanze.
Comunicato Stampa “Sportello dei Diritti”