(DIRE) Roma, 6 Lug. – “Ancora oggi le persone guarite dal Cancro sono considerate come malate perché non esiste un Diritto all’Oblio che le emancipi dalla loro patologia seppure siano guarite, non esiste dunque il diritto a essere considerati guariti a tutti gli effetti.
Queste persone sono discriminate di fatto quando devono accendere un mutuo in banca o stipulare un’assicurazione perché, dopo il calvario che hanno passato, sono anche considerati cittadini più a rischio di altri. Ecco perché serve approvare questa mozione e serve una legge adeguata sul Diritto all’Oblio, stessa cosa vale per le adozioni: molte persone divengono sterili dopo le cure e subiscono discriminazioni rispetto a un progetto di vita con figli.
Dobbiamo normare, come hanno fatto in Francia ed in altri cinque paesi europei, e come previsto dal Cancer Plan della commissione europea perché a cinque anni dalla guarigione si deve poter tornare alla vita. Ci sono tre disegni di legge, di tre donne: Conzatti, Boldrini e Binetti, depositati in Commissione Giustizia al Senato per introdurre il Diritto all’Oblio.
Il Parlamento Italiano ha la possibilità di permettere agli ex malati oncologici di tornare a tutti gli effetti alla vita”. Così intervenendo in aula sulle mozioni sul Piano oncologico nazionale la Senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti. (Com/Tar/ Dire) 10:27 06-07-22