(DIRE) Roma, 6 Lug. – Nel pomeriggio a Palazzo Vidoni il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha ricevuto il commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit.
Tra i punti al centro del colloquio salario minimo e contrattazione, inflazione e strategie per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese, escludendo automatismi come la scala mobile: l’Italia ne ha già sperimentato gli effetti nefasti per i lavoratori in termini di rincorsa prezzi-salari. Tra gli argomenti affrontati c’è stata anche la proposta, fortemente caldeggiata dal Governo Draghi, di un accordo europeo sul price cap, il tetto al prezzo del gas russo, e sul decoupling dei prezzi dell’elettricità da quelli del gas.
Sul fronte interno, il ministro Brunetta ha ricordato come l’Esecutivo abbia varato un nutrito pacchetto di semplificazioni per le rinnovabili e come abbia già stanziato 33 miliardi di euro contro il caro energia, anche ricorrendo agli extraprofitti delle società energetiche, in linea con le Raccomandazioni della Commissione europea. La complessità, anche virtuosa, del mercato del lavoro italiano e la drammaticità di questo momento storico impongono responsabilità: l’obiettivo è un grande patto per la coesione sociale, all’interno del quale inscrivere tutte le misure necessarie, dal taglio del cuneo fiscale a interventi mirati alle fasce di reddito medio-basse. (Vid/ Dire) 19:58 06-07-22