Joe Bastianich e La Terza Classe infiammano “Lamezia in festa”

Si è chiuso con un grande successo e il bellissimo Corso Numistrano di Lamezia Terme gremito come non si vedeva da tempo,  il mini tour calabrese di Joe Bastianich e la Terza Classe, che hanno infiammato Tropea, Rende e ieri sera Lamezia Terme, esclusiva della Show Net di Ruggero Pegna nel quadro del suo Festival Fatti di Musica giunto alla 36esima edizione.

Popolarissimo per essere stato pluriennale giudice di Masterchef, imprenditore della ristorazione ed eclettico personaggio televisivo di fama internazionale, Joe Bastianich sorprende e incanta anche da cantante e musicista di altissimo livello. Il suo blugrass statunitense, tra country, blues, folk e jazz, ha aperto in modo davvero eccezionale la prima edizione di “Lamezia in Festa – Città di Gusto”, voluta da Comune e LameziaEuropa a suggellare anche tre prestigiosi progetti in fase di realizzazione nella vasta Area Industriale della importante Città calabrese: il “Distretto lametino del cibo di qualità”. “Calabria Food e Tourism Academy”, centro di formazione nel settore del turismo e della ristorazione, ed “AgriExpo”.

Il concerto è iniziato alle ore 22:00, dopo un veloce saluto del sindaco Paolo Mascaro, dell’assessore Luisa Vaccaro e di Tullio Rispoli, dirigente di LameziaEuropa, davanti a migliaia di giovani arrivati anche dal vastissimo hinterland per non perdere il prestigioso appuntamento.

Joe Bastianich e gli straordinari musicisti de La Terza Classe non hanno deluso le attese di chi già conosceva questo accattivante progetto musicale e hanno letteralmente sorpreso gli scettici, travolgendo in un contagioso entusiasmo il numerosissimo pubblico che, già dopo i primi brani, ha cominciato a cantare e a ballare. Un gruppo di giovani, addirittura, è salito sul palcoscenico per la durata di un brano, ballando scatenati intorno ai musicisti. Sicuramente una serata magica, durante la quale Bastianich e La Terza Classe hanno presentato anche il nuovo albun uscito appena tre giorni fa, dal titolo “Good Morning Italia”, come il programma tv da lui condotto su Sky Arte. Uno dietro l’altro sono arrivati i vecchi e nuovi pezzi: da Fall in Between a Longway Home, da Like Stopping Waterfalls a Good Morning Italia, trasformato in Good Morning Lamezia, con tutto il coro della Città vestita a festa.

Durante le tre le tappe in Calabria sono stati numerosi anche i collegamenti in diretta con media nazionali e internazionali, da Rai1 a SkyTg24, sottolineando le bellezze della Calabria. Dopo il grande successo a Tropea con il magico sfondo dell’Affaccio Raf Vallone nell’ affascinante “Borgo dei Borghi 2021”, Joe Bastianich e La Terza Classe hanno chiuso a Lamezia con un live da incorniciare, per qualità e mega allestimento. Notevoli gli impasti vocali e i suoni di un genere che ha dato sin da subito un tocco d’internazionalità alla serata e al festival. Un’operazione musicale, culturale e di promozione ben riuscita, che ha premiato il coraggio di presentare tra i primi un progetto musicale e artistico di altissimo spessore.

“Il Bluegrass – come ha spiegato Bastianich durante la conferenza stampa in Comune – nasce, come tutte le musiche e tutte le forme di arte a dall’incontro fra culture diverse. Non alza barriere, decisamente le abbatte. Nato dall’immigrazione scozzese e irlandese negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo, da una prima radice celtica si contamina con il gospel e il blues, il sacro e il profano per eccellenza. La chiesa e la strada, insieme. È una musica rurale, costola del più ampio crogiuolo del Country, con cui condivide gli strumenti a corda e la necessità, per esprimersi, di suoni prettamente acustici.”.

 “Good Morning Italia” è un regalo di andata e di ritorno tra un personaggio dalle radici istriane (i Bastianich sono stata una delle innumerevoli famiglie partite alla ricerca di fortuna dopo la seconda guerra mondiale da un territorio all’epoca ancora italiano) che negli States ha caparbiamente voluto, cercato e realizzato il successo in campo imprenditoriale, e una band, La Terza Classe, che ha saputo coniugare l’amore per la propria terra d’origine con quella di ispirazione artistica, divenendo una realtà di altissimo livello. Molto soddisfatti a fine serata gli organizzatori e lo stesso Joe Bastianich, che si è ripromesso di tornare al più presto, autenticamente innamorato della Calabria.  Da ricordare che, nella sua versione “restauranteur”, si è reso già testimonial spontaneo delle eccellenze gastronomiche calabresi, inserendo anche la Cipolla Rossa di Tropea nei panini “My Selection” della più nota catena mondiale di ristorazione, che ha acquistato ben 42 tonnellate di cipolla rossa solo in questo 2022 per i  630 ristoranti di tutta Italia.

Comunicato Stampa

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