(DIRE) Roma, 28 Giu. – “Grave carenza di personale, pochi automezzi e scarse attrezzature: i Vigili del Fuoco, impegnati non solo sul fronte degli incendi boschivi, anche questa estate, rischiano di non riuscire a garantire il soccorso al Paese. L’intero settore è letteralmente in ginocchio, non arriva nemmeno l’acqua perché le autobotti sono insufficienti”. Lo dichiara in una nota Massimo Vespia, segretario generale della Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl. “È una triste realtà che purtroppo si sta registrando dal Nord al Sud, senza eccezione alcuna- continua Vespia- perché il problema degli organici dei Vigili del Fuoco inizia ad essere una preoccupante criticità che non può continuare ad essere sottostimata dal governo e dalla politica in generale.
Le poche unità operative che sono a disposizione in ogni singola provincia italiana, infatti, sono gravate da continui straordinari, mettendo inevitabilmente a repentaglio la propria sicurezza nel corso di numerosi scenari di intervento nei quali sono quotidianamente impegnati. Sia chiaro una volte per tutte: in pericolo non è solo la capacità dei Vigili del Fuoco di intervenire nei tantissimi incendi boschivi ma anche il non riuscire ad assicurare il soccorso ordinario alla popolazione. Occorre un immediato intervento del governo in grado di riconoscere l’autentica crisi che sta attraversando il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con cospicue assunzioni e acquisti di automezzi e attrezzature.
Non si può continuare a sottostimare le problematiche che denunciamo ormai da mesi e pensare di rinviare la questione del potenziamento degli organici nella prossima Legge di Stabilità: lo stato di urgenza è adesso e deve essere affrontato prontamente. La politica ed il governo- conclude Vespia- dimostrino con fatti concreti di avere veramente a cuore le sorti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e, in particolare, il diritto alla sicurezza dei cittadini”. (Com/Tar/ Dire) 12:01 28-06-22