Continuano le proteste a Tunisi, capitale della Tunisia. Iniziate il 6 Giugno del 2022. Ieri sono scesi in piazza i magistrati tunisini, e hanno organizzato una “giornata di rabbia”, per chiedere “l’annullamento del provvedimento di licenziamento” di 57 magistrati, voluto dal Presidente Tunisino Kais Saied. Il 18 Giugno, il coordinamento delle strutture giudiziarie, ha sostenuto lo sciopero della fame, indetto da alcuni dei magistrati licenziati.
All’inizio la rivolta doveva durare solo 7 giorni. Non si conoscono i dati ufficiali sul tasso di adesione allo sciopero. Il Ministero della Giustizia, ha comunicato che rimborserà i 57 magistrati licenziati (fonte: Ansa.it).
AO