Il quotidiano Israeliano The Jerusaleme Post, ci ha fatto sapere che fra tutti i paesi dell’Unione Europea, Italia e Ungheria offrono agli Ebrei una qualità di vita migliore, mentre Polonia, Belgio e Francia sono in fondo alla lista.
I dati raccolti provengono dall’Istituto di Ricerca Politica di Londra, che sono stati resi noti nella giornata di ieri a Budapest, alla conferenza annuale dell’Associazione degli ebrei di Europa. Si tratta di uno studio durato due anni di Daniel Statsky.
Questi studi prendono in considerazione, fattori antropologici e sociali come: la lotta all’antisemitismo, la sicurezza della comunità ebraica locale, la libertà di culto, lo sviluppo della cultura ebraica, il ricordo della Shoah e l’adozione della definizione di antisemitismo dell’Ihra (l’Alleanza internazionale sul ricordo dell’Olocausto), nonché l’impostazione del voto di ciascun Paese nelle mozioni ONU su Israele (fonte: Ansa.it).
AO