(DIRE) Roma, 15 Giu. – Semplificazioni e velocizzazione dell’iter autorizzativo per le opere infrastrutturali e di mobilità legate al Giubileo della Chiesa Cattolica del 2025 e per l’adeguamento delle strade e dei servizi all’accoglienza di pellegrini e turisti; realizzazione di ulteriori attracchi per supportare l’attività crocieristica su Venezia garantendo allo stesso tempo la tutela dell’ecosistema della Laguna; interventi per rendere più efficiente la programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, migliorare la sicurezza stradale e agevolare la mobilità delle persone disabili; semplificazione delle procedure di approvazione dei progetti per la realizzazione delle dighe e rafforzamento dei presidi di controllo; semplificazioni per l’approvazione dei piani di sviluppo aeroportuali.
(Mims), Enrico Giovannini. Il decreto-legge si pone in continuità con l’analogo provvedimento di settembre 2021 (Dl n. 121, convertito nella legge n. 156/2021) e gli altri provvedimenti adottati nei mesi scorsi finalizzati a rendere il sistema infrastrutturale nazionale più moderno e interconnesso, digitalizzato, efficace e resiliente alla crisi climatica, nonché a fornire servizi di mobilità più sicuri e adeguati ai bisogni dei cittadini. “Questo secondo decreto-legge in meno di un anno dedicato alle infrastrutture e alla mobilità sostenibili rappresenta un deciso contributo per migliorare i servizi pubblici idrici, di mobilità e amministrativi forniti ai cittadini e alle imprese, aumentare la sicurezza dei trasporti (stradali, aerei, ecc.), accelerare gli iter amministrativi e autorizzativi per rendere gli investimenti più rapidi ed efficaci”, spiega il Ministro, Enrico Giovannini. “In continuità e sinergia con il PNRR e i piani settoriali elaborati dal Governo- continua il ministro- si interviene sui diversi settori adottando la logica sistemica descritta nel recente Allegato infrastrutture e mobilità al Documento di Economia e Finanza 2022, nella direzione di uno sviluppo più sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale, e del contrasto al cambiamento climatico.
La sperimentazione di nuove forme di mobilità urbana sostenibile, il potenziamento del ruolo dei mobility manager d’area e del trasporto locale, l’aumento della sicurezza stradale, delle metropolitane e degli impianti idrici testimoniano l’attenzione alla qualità della vita delle persone, comprese quelle con disabilità”. Ecco le principali disposizioni contenute nel decreto-legge: – Velocizzazione delle opere per il Giubileo 2025 e la viabilità di Roma. Il decreto prevede misure di accelerazione delle procedure per la Valutazione di impatto ambientale (VIA), in analogia a quanto già previsto per gli interventi inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e il Piano Nazionale Complementare (Pnc). – Nuovi interventi per la crocieristica a Venezia e la tutela della Laguna.
Per aumentare la ricettività delle navi da crociera a partire dalla stagione 2022, dopo l’interdizione al passaggio delle grandi navi nel canale della Giudecca e nel bacino di San Marco (d.l. n. 103 del 2021), saranno realizzati ulteriori attracchi temporanei, oltre a quelli già previsti a Marghera – Rafforzamento della sicurezza delle dighe. Il decreto-legge, aggiornando la disposizione del 1994, velocizza e semplifica l’iter di approvazione dei progetti per la costruzione delle dighe, rafforza le attività di controllo sull’esercizio e la manutenzione delle grandi dighe e delle opere di adduzione e derivazione ad esse connesse. –
Potenziamento delle infrastrutture delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Coerentemente con il forte investimento avviato sulla portualità italiana, sono previsti interventi per l’ammodernamento delle infrastrutture utilizzate dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, al fine di ammodernarle e renderle più efficienti, anche sul piano energetico. – Ripristino della Funivia di Savona. Viene assicurato il ripristino della funzionalità della funivia di Savona “San Giuseppe di Cairo” dedicata al trasporto di carbone e ‘rinfusa solide’ dal porto di Savona e danneggiata a seguito del nubifragio di novembre 2019. – Potenziamento e aumento della sostenibilità ambientale del trasporto aereo. Le nuove norme sono volte a potenziare e migliorare la sostenibilità degli aeroporti di Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Venezia-Tessera anche in vista dell’aumento del traffico aereo legato Giubileo del 2025. In particolare, si accelerano le procedure di VIA (Valutazione di impatto ambientale) per le opere inserite nei piani di sviluppo aeroportuale, incluse quelle di mitigazione e di miglioramento ambientale. – Autostrade. Dal primo luglio al 31 dicembre 2022 blocco dei pedaggi sulle autostrade A24 e A25 Sviluppo della mobilità elettrica. Viene attribuita una qualificazione giuridica alle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in considerazione della tipologia di strada su cui insistono. – Aumento della sicurezza stradale e della mobilità delle persone con disabilità. In base alle nuove norme prevista nel decreto-legge, nel caso di rinnovo di patenti scadute da più di cinque anni, il titolare deve superare positivamente una nuova prova pratica di guida, finalizzata ad accertare il permanere dell’idoneità alla guida, senza sostenere nuovamente l’esame di teoria. In caso di mancata partecipazione alla prova pratica la patente viene revocata. – Miglioramento del trasporto pubblico locale e regionale . Nell’ambito del potenziamento delle politiche per la mobilità locale sostenibile, si stabiliscono nuovi criteri per l’utilizzazione del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale (TPL), aumentato in occasione della Legge di Bilancio per il 2022. In particolare: -4,9 miliardi di euro (cifra prevista nel Fondo prima del citato aumento) vengono ripartiti sulla base dei criteri finora utilizzati (“costo storico”). – Aumento della sicurezza del trasporto pubblico locale. Per rafforzare i controlli sui lavori di manutenzione che i gestori dei servizi di TPL a impianti fissi (ad esempio, le metropolitane) e dei servizi ferroviari regionali, le aziende esercenti tali servizi e che gestiscono le relative infrastrutture, dovranno trasmettere entro il 30 settembre 2022 (e successivamente con cadenza mensile) i dati delle manutenzioni programmate, nonché le date di prevista effettuazione dell’attività manutentiva. – Interventi per la funzionalità del Mims.
Le norme realizzano una rimodulazione temporale delle risorse prevista dalla Legge di Bilancio 2022 per promuovere la sostenibilità della mobilità urbana, realizzare gli interventi per l’Alta velocità/Alta capacità sulla linea ferroviaria Adriatica, finanziare il Contratto di programma 2022-2026 (parte investimenti) tra il Mims e Rete Ferroviaria Italiana. (Fla/ Dire) 18:14 15-06-22