(DIRE) Roma, 8 Giu. – “La transizione ecologica è un processo che deve essere graduale, che va accompagnato e non certo imposto.
La scelta della Commissione europea di porre fine alla vendita delle auto e dei furgoni a benzina entro il 2035 ci vede contrari e produrrà un grave danno per le aziende italiane che sono eccellenza del settore dell’automotive, rischia di bruciare migliaia di posti di lavoro e rappresenta, per come stata presa, un evidente vantaggio competitivo per la Cina che, è necessario sottolinearlo, non è un Paese democratico ed è tra i principali inquinatori del pianeta.
Non ci arrendiamo a questo colpo di coda dell’ambientalismo ideologico e cinico che si consuma sulla pelle dei lavoratori: ci opporremo a tutti livelli a questa decisione, cercheremo nel governo e come partito di ridurre al minimo l’impatto di questa imposizione sul nostro sistema economico ed industriale”.
Così Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica e capo dipartimento Ambiente della Lega, in una nota. (Com/Pol/ Dire) 22:19 08-06-22