I sindaci facenti funzione della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria hanno preso parte all’iniziativa promossa presso l’Ordine dei Medici
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed il sindaco della città facente funzioni, Paolo Brunetti, hanno partecipato al trentennale del Centro regionale dei trapianti di midollo osseo e, contestualmente, ai 45 anni dell’Ail, organizzato dall’Ordine dei medici di Reggio Calabria.
«Dalle relazione degli illustri ospiti – hanno detto Versace e Brunetti – si comprende bene l’impegno ed il lavoro di tantissimi professionisti che hanno resto il Ctmo del “Bianchi-Melacrino-Morelli” una dei migliori e fra i più affidabili del Paese. Dall’intuito del professor Alberto Neri, padre dell’ematologia reggina, fino ai giorni nostri sono stati fatti degli enormi passi in avanti».
«Ciò, ovviamente, non basta», ha sottolineato Brunetti dicendosi «felice ed orgoglioso di assistere alla celebrazione di 30 anni molto significativi per la città e la Calabria», ma allo stesso tempo «rammaricato del fatto che, in tanti altri settori, non si riesca a raggiungere simili risultati eccellenti». È qui, secondo l’inquilino di Palazzo San Giorgio, che «la politica deve essere determinante». L’appello, quindi, è rivolto alla Regione affinché, «da alleata della città di Reggio Calabria, non perda ulteriore tempo per la realizzazione del nuovo ospedale metropolitano e faccia sentire la propria voce al Governo perché non ci considerino più gli ultimi del Paese».
«Contemporaneamente – ha concluso – bisogna avere il coraggio e la forza di accompagnare alla porta chi ha creato lo sfascio nella sanità calabrese».
Anche il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha parlato di «un problema che è, soprattutto, nazionale». «Non abbiamo un sistema degno di questo nome», ha sostenuto l’inquilino di Palazzo Alvaro constatando come, «se le differenze risultano più marcate nel Mezzogiorno non è certo per l’inefficienza dei medici, ma per la mancanza di strumenti e servizi che possano permettere loro di lavorare al meglio». Il sistema sanitario nazionale, secondo Versace, «non funziona e va rivisto».
La politica, dunque, «deve svolgere un’opera di programmazione costruttiva e propositiva». «La grande chance del Pnrr – ha continuato il sindaco metropolitano facente funzioni – se sfruttata in sinergia da tutte le istituzioni, può colmare, in piccola parte, questo gap. L’esempio diretto arriva dal Nuovo grande ospedale metropolitano. Da parte nostra, quindi, il Governatore Roberto Occhiuto avrà pieno sostegno, ma devono arrivare azioni concrete come può essere quella di trasformare gli Hub vaccinali in centri di primo soccorso sul territorio, piccoli presidi utili a non intasare i pronto soccorso. Basterebbe occuparsi un po’ di più di queste cose per migliorare vita dei medici e del personale nei reparti, alleggerendone il carico e svolgendo un ruolo di prossimità per i cittadini che necessitano di assistenza medica immediata».
Il sindaco ff Versace ha, infine, ringraziato le associazioni di volontariato che, in tante circostanze, «con il loro prezioso contributo, facilitano le cose». «Realtà come Ail – ha concluso – che sono determinati ed essenziali per dedizione e professionalità, vanno sicuramente sostenute e incentivate. Ma il fatto che, spesso, debbano supplire o sostituire servizi appannaggio della Sanità pubblica, mostra in tutta la loro crudezza i limiti, le storture e le insufficienze di un Sistema che ha davvero bisogno di una profonda ristrutturazione».