Le persone, soprattutto la parte della popolazione più giovane, non si arrende al Governo Militare che comanda in Sudan. Il Paese vive una fase in cui le violenze sembrano non arrestarsi. Il popolo non ce la fa più a vivere sotto una “politica militare”, che ha preso il sopravvento dopo il colpo di stato avvenuto a fine Ottobre 2021.
Da quel momento, le proteste sono diventate una cosa normale, in quest’ultimo periodo le rivolte contro il Governo si sono moltiplicate. In alcuni casi queste proteste sono sfociate in violenze ricorrenti che vengono “sedate” dalle autorità locali. Il Generale sudanese Abdel Fattah al-Burhan, ha dichiarato che metterà fine allo Stato di Emergenza.
AO