Treviso, Trento e Torino – HUBrains è un Social Club Innovativo che vuole mettere in comunicazione il mondo giovanile con le imprese. Il filo conduttore del progetto consiste nel sostenere i ragazzi nella ricerca del “loro scopo di vita perduto” per liberare il loro talento e creare nuove startup. È stato creato un sito www.hubrains.org, dove vengono presentate in maniera trasparente le attività dell’associazione culturale. Tutto questo sarà possibile grazie alle imprese, alle banche, a una raccolta fondi e ai genitori che hanno deciso di sostenere il progetto finanziandolo. I ragazzi di età compresa tra i 14 e i 22 anni, che verranno selezionati in tutta Italia, avranno la possibilità di partecipare a due percorsi:
– Disruptive Entrepreneurs, attraverso un percorso di alta formazione sulla creazione e la conduzione d’impresa della durata di due week-end per 6 mesi.
– Disruptive Talent, un percorso per lo sviluppo di talenti e delle potenzialità attraverso laboratori di intelligenza emotiva, sociale e collettiva della durata di due week-end per 4 mesi.
Prevista anche una “SCHOOL OF THINKING”, la scuola di libero pensiero, dove i giovani potranno esprime a pieno la loro creatività e un servizio di MENTORSHIP per supportare i giovani talenti. Infine, è previsto anche un “INTERNATIONAL OBSERATORY”, dove verranno realizzate analisi e scouting costanti del mercato di riferimento e delle direzioni di investimento per identificare opportunità di business. Nel programma di HUBrains sono previsti anche:
– “I Nomadi Creativi day”: le giornate di selezione dei giovani, dedicate ai valori condivisi e di interscambio di conoscenza per la ricerca dello scopo perduto delle nuove generazioni;
– Un Centro Studi di economia e visione sistemica;
– La divulgazione dei lavori del Centro Studi attraverso pubblicazioni, seminari e incontri;
In tal modo HUBrains vuole contribuire ad incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, ma anche un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per i giovani cittadini italiani.
comunicato stampa