Una vivace protesta è scaturita dal dispotismo a cui è costretto l’Afghanistan dal 15 Agosto scorso. Le donne islamiche sono scese in piazza per protestare contro il regime dei Talebani, nei loro slogan le richieste di: “LAVORO, LIBERTÀ, PANE”. Rivendicano i loro diritti, tra cui quello all’istruzione.
La loro lotta è sta interrotta dai miliziani talebani, che hanno sequestrato loro i telefoni cellulari, probabilmente nell’intento di impedire che la rivolta fosse ripresa e condivisa sino ad arrivare all’estero.
AO