Nel corso di un’attività di servizio finalizzata al controllo economico del territorio, i Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga in forza al Reparto, hanno fermato nella città costiera un uomo che, sulla base di importanti indici di rischio emersi dall’effettuazione di pregressa attività info – investigativa, alla luce del contestuale incrocio di rilevanti evidenze emerse dalla contestuale interrogazione delle banche dati in uso al Corpo e, atteso l’atteggiamento evidentemente nervoso assunto all’atto del controllo, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, ricorrendo il fondato motivo di ritenere che potesse occultare sostanze stupefacenti o psicotrope presso la propria residenza.
L’attività di ricerca condotta con l’ausilio dell’unità cinofila presso l’abitazione della persona, residente nel Comune di Civitanova Marche, ha permesso di rinvenire, e sottoporre a sequestro, 3 grammi di marijuana; il prosieguo delle operazioni di perquisizione esperite dai militari e tempestivamente partecipate al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dott. Claudio Rastrelli, che ne ha curato il coordinamento, ha consentito di individuare, altresì, un ingente quantitativo di medicinali contenenti steroidi, anabolizzanti, ormoni, testosterone, stimolatori della crescita e sostanze epatoprotettive, la cui detenzione, ove non giustificata da condizioni sanitarie, è considerata finalizzata all’alterazione di prestazioni agonistiche; attesa l’assenza di documentazione medica comprovante la liceità del possesso dei prodotti rinvenuti, gli stessi – 33 scatole, 3 flaconi, 2 fiale e 50 compresse – considerati contenenti sostanze dopanti, sono stati sottoposti a sequestro probatorio, per il reato di ricettazione ed in violazione, altresì, dell’articolo 586-bis del Codice Penale.
L’estensione delle ricerche all’interno del veicolo dell’uomo ha infine portato al rinvenimento e al sequestro probatorio, sotto il sedile del conducente, di una pistola scacciacani Revolver mod. Bruni New 380, con canna otturata ed assenza di tappo rosso sulla stessa e di 38 munizioni, in violazione degli articoli 4 e 5 della Legge 110/1975.
L’uomo, ferma restando la presunzione di innocenza fino al compiuto accertamento delle responsabilità, è stato pertanto denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per i reati di ricettazione, utilizzo o somministrazione di farmaci o di atre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, per i summenzionati illeciti penali stabiliti dalla Legge 110/1975 e per il reato previsto dall’articolo 73 del D.P.R. 309/1990.
La prevenzione e il contrasto ai traffici illeciti, anche via mare, fra cui quelli di sostanze stupefacenti e di prodotti comunque dannosi per la salute, continuano ad essere costante impegno della Guardia di Finanza, che mira alla salvaguardia della vita umana.