(DIRE) Roma, 23 Mag. – “Attraverso il dialogo costante, lo scambio di informazioni e di buone pratiche tra le giurisdizioni nazionali, l’Associazione concorre a definire il diritto vivente dell’Unione Europea e dei suoi Stati membri, rafforzando la coesione nel rispetto delle differenti identità. Il confronto, il dialogo, la cooperazione sono sempre strumenti di costruzione della pace e del benessere dei popoli. Al contrario, l’isolamento, l’esaltazione nazionalistica, le barriere frapposte all’esercizio dei diritti fondamentali, alimentano diffidenze e tensioni, generano conflitti, producono danni immani alla sorte delle persone e dei territori.
Ritroviamo questi due fronti, queste due visioni culturalmente e moralmente contrapposte, nella inattesa e allarmante condizione provocata dalla guerra di aggressione mossa dalla Federazione Russa all’Ucraina”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale i magistrati delegati dell’ACA Europe (l’Associazione delle Corti Amministrative europee) che si sono riuniti in Assemblea generale a Roma sotto la presidenza italiana a Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato presieduto da Franco Frattini. (Mar/ Dire) 18:13 23-05-22