“Dopo i 200 milioni a SAT esiste ancora il casello autostradale di Rosignano e forse lo stato dovrà pagare ancora. Ebbene sì, e per capire come sia possibile dover attendere fino almeno al 2026 per vedere probabilmente gratuito il transito, chiediamoci se un qualunque cittadino avrebbe mai concesso alle stesse condizioni un proprio bene privato per poi pagare per riaverlo indietro. E la risposta è certamente scontata. Lo Stato, decide oggi e coraggiosamente per la non realizzazione da parte di Sat del tratto autostradale mancante ed opta per un rapido adeguamento da parte di ANAS ma, sconta il primo salasso compensando con ben 200 milioni i mancati guadagni della società concessionaria, oltre a doversi aspettare altri costi per acquisire le tratte giá realizzate ed anche i progetti.
Per di più il PD, come riportato dalla stampa, si arrende a questa soluzione, pur esistendo contenziosi in essere, proponendo una mozione con la quale stimola altri pagamenti anche per il tratto di Palazzi.
Non possiamo certo chiamarlo un affare per la parte pubblica ma, preso atto del cambio di strategia del Governo, anche la Lega chiede all’esecutivo che se il salasso è inevitabile, ci consenta di avere certezza di rientrare in possesso di ciò che già era pubblico e che i cittadini possano vedere concretizzata la tanto attesa via tirrenica senza altri pedaggi”. Lo dichiara in una nota Manfredi Potenti, deputato toscano della Lega-Salvini premier.