L’incidente è avvenuto all’aeroporto internazionale di Chongqing (Cina sud-occidentale). A bordo 113 passeggeri e 9 componenti dell’equipaggio
Sulla pista le immagini del fuoco che avvolge la cabina di pilotaggio e la parte anteriore dell’aereo: poi l’arrivo di mezzi di soccorso per domare le fiamme. È quanto accaduto all’aeroporto di Chongqing, nella Cina occidentale, alle 08:09 ora locale (00:09 GMT) dove un aeroplano è uscito di pista al momento del decollo e ha preso fuoco. È quanto riferisce l’agenzia Xinhua.
Tutti i 113 passeggeri e 9 l’equipaggio sono stati “evacuati in sicurezza”, ha chiarito in una nota la compagnia, aggiungendo che le persone ferite, una quarantina, tutte in “modo lieve”, sono state comunque trasportate in ospedale per le cure. Il volo era diretto dalla megalopoli di Chongqing a Nyingchi, in Tibet, quando l’equipaggio ha notato “anomalie” e “sospeso il decollo”.Il fatto è avvenuto mentre la Cina è ancora scossa dal gravissimo incidente di Marzo dove un aereo in viaggio da Kunming a Guangzhou, schiantatosi su una montagna uccidendo tutte le 132 persone a bordo. “Durante la fase di decollo, l’equipaggio ha notato un’anomalia e ha interrotto la procedura. L’aereo è uscito di pista”, ha affermato la T.A. in una nota. “L’aereo è stato danneggiato da un incendio”. Secondo il sito A.net, specializzato in flotte aeree, l’aereo è un Airbus A319, il cui primo volo risale alla fine del 2012.
Le indagini in corso, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non hanno ancora fornito una ragione dell’incidente aereo che è stato il più grave in Cina negli ultimi 30 anni. Le due scatole nere, sia pure danneggiate, sono state recuperate e sono in fase di analisi negli Stati Uniti nella speranza di fare chiarezza sulla vicenda. I dati preliminari hanno riscontrato che le qualifiche degli equipaggi di volo e di cabina “soddisfacevano i requisiti di sicurezza”.
Comunicato Stampa – Sportello dei Diritti