10:00 – Ennesimo giornalista ucciso in Messico scriveva del narcotraffico a Sinaloa. Si tratta del nono giornalista nel 2022 ad essere ucciso in Messico, paese sempre più in basso nelle classifiche che misurano la libertà di stampa.
La vittima era editorialista del giornale locale “El Debate“, ma aveva collaborato anche con altri media nazionali come “La Jornada” ed “El Financiero“.
Il giornale per cui lavorava il giornalista scrive relativamente poco del cartello della droga di Sinaloa, ma si è occupato di diverse vicende politiche locali, spesso considerate argomento rischioso.
Secondo un rapporto pubblicato da Article 19, la violenza contro la stampa è in forte crescita da quando è iniziata l’amministrazione del Presidente Andrés Manuel Lopez Obrador. Durante il suo mandato, 34 giornalisti sono stati uccisi.
Secondo la classifica di Reporter senza frontiere che misura la libertà di stampa, il Messico è 12 7esimo su 180 paesi. Per quanto riguarda la classifica della sicurezza, invece, è al 179esimo posto. Quest’ultima classifica mira a valutare la possibilità di identificare, raccogliere e diffondere notizie senza incorrere in rischi. (Fonte HuffPost)