Dal kit dell’orto casalingo per risparmiare ai concimi naturali ottenuti dalle alghe del mare per compensare la carenza di quelli chimici determinata dalla guerra in Ucraina, dalle suore contadine che lavorano la terra e allevano gli animali per aiutare il crescente numero di persone in difficoltà fino alle serre hi-tech con fotovoltaico per produrre senza consumo di suolo quell’energia di cui il Paese ha bisogno, sono solo alcune delle novità presentate a Roma agli Oscar Green dei giovani della Coldiretti alla vigilia della Giornata mondiale della Terra nel primo salone della creatività Made in Italy, con le rivoluzionarie novità ideate dai giovani nelle campagne per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica al Paese di fronte alla crisi scatenata dalla guerra.
Anti spreco, rispetto ambientale, solidarietà, innovazione nelle produzioni e recupero delle tradizioni sono i principi seguiti dai giovani agricoltori della Coldiretti per affrontare il presente e progettare il futuro con aziende innovative in grado di far crescere l’economia, offrire lavoro e difendere i territori. In Sardegna, ad esempio, le mandorle non sono più solo un frutto da usare in preparazioni dolciarie, ma i loro scarti diventano materiale per oggetti d’arredo e di design, mentre in Calabria i cedri della tradizione ebraica nascono nelle serre fotovoltaiche che non consumano suolo agricolo, producono energia e regolano la temperatura al suolo per il benessere delle piantine.
Dalla terra al mare – continua Coldiretti – in Puglia le alghe sono al centro di una rivoluzione green che le trasforma in “guerriere per l’ambiente” grazie alla loro capacità di assorbire l’anidride carbonica e poi essere impiegate come fertilizzanti naturali per le coltivazioni nei campi. Ma dal mare – spiega Coldiretti – arrivano anche le reti biodegradabili di amido di mais e olii vegetali per gli allevamenti di cozze in Campania che si dissolvono nell’acqua del mare o che possono essere usate come ammendante per i terreni coltivati, mentre in Lombardia si producono piante in grado di depurare l’acqua di laghetti e allevamenti ittici, trasformandoli in vere proprie biopiscine.
Ma contro l’emergenza scatenata dalla guerra in Ucraina, per l’autosufficienza alimentare dell’Italia e aiutare le famiglie a risparmiare – sottolinea Coldiretti – i giovani agricoltori si sono inventati l’orto fai da te con i micro ortaggi, dalle insalatine alle piante aromatiche, raccolti nel momento di massima concentrazione di vitamine e sostanze nutrienti, mentre in Veneto l’orto diventa un percorso terapeutico dalla terra alla tavola attraverso una rete che unisce agricoltori, scuole, medici ed enti locali.
La solidarietà è uno dei cardini dell’agricoltura da Oscar della Coldiretti a partire dalle suore contadine “Figlie dell’amore di Gesù e Maria” a Chieti in Abruzzo che hanno fatto nascere una vera e propria fattoria della provvidenza dove coltivano la terra, allevano gli animali e fanno il formaggi mentre offrono riparo e assistenza a persone in difficoltà, un tetto e un pasto caldo e grandi e bambini, mentre in Sicilia la rinascita delle donne riparte dalla terra grazie alla cooperativa che aiuta le vittime di abusi con percorsi terapeutici realizzati grazie al lavoro nei campi.
L’agricoltura italiana – evidenzia Coldiretti – cresce anche sulla virtuosa unione fra tradizione e tecnologia con i vigneti dell’Aglianico in Basilicata tenuti sotto controllo giorno e notte dai satelliti nello spazio, in Piemonte le mucche vengono accudite anche via smartphone grazie a collari e auricolari collegati a una app che registra tutti i dati in tempo reale e avverte subito se c’è qualche emergenza, in Toscana le serre di piante e fiori finiscono on line con una organizzazione logistica in grado di superare le difficoltà di gestione e consegna legate alle limitazioni anti pandemia mentre negli uliveti del Lazio la guerra ai parassiti si fa con le trappole computerizzate e un portale on line.
Sul fronte della tradizione nelle Marche i giovani della Coldiretti hanno fatto rinascere l’antica arte della falconeria, in Friuli Venezia Giulia a 1.191 metri di altitudine torna a nuova vita l’arnica, pianta officinale nota per le sue proprietà antidolorifiche e anti infiammatorie trasferite in creme e oli essenziali mentre in Campania dall’isola di Procida, capitale italiana della Cultura 2022 riemerge – conclude la Coldiretti – la coltivazione del “limone pane” famoso per il suo interno bianco, aromatico e nutriente alla base della tradizionale insalata dell’Isola.
comunicato stampa – fonte: https://www.coldiretti.it/economia/ucraina-dal-kit-orto-alle-alghe-nasce-leconomia-di-guerra