(DIRE) Roma, 15 Apr. – Nel mese di Febbraio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 22,4 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.736,6 miliardi. Lo riferisce Bankitalia, nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”. Il debito pubblico segna dunque un nuovo record in valori assoluti, essendo piu’ alto del precedente dell’ottobre 2021 quando il debito era stimato a 2734 miliardi di euro. L’aumento è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (18,2 miliardi, a 102,0); vi hanno inoltre contribuito il fabbisogno (2,4 miliardi) e l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,8 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 21,1 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali di 1,3 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. Alla fine di febbraio la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 25,5 per cento (0,1 punti percentuali in più rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è rimasta stabile rispetto a gennaio, a 7,6 anni. (Rai/ Dire) 10:58 15-04-22