Prosegue l’impegno dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in tutta la provincia scaligera. I “Baschi verdi” del Gruppo di Verona, nella serata dello scorso 8 aprile, hanno tratto in arresto un cinquantenne di nazionalità marocchina trovato in possesso di un ingente quantitativo di droga e di denaro contante. L’uomo – già noto alle Forze dell’Ordine come testimonia il suo curriculum che annovera numerosi precedenti, anche specifici – era una “vecchia conoscenza” delle Fiamme Gialle di Verona che, nel novembre 2017, lo avevano già condotto in carcere poiché trovato in possesso di oltre mezzo chilo di eroina e 138 mila euro ben impacchettati e nascosti nella propria abitazione.
Appena terminato il periodo di detenzione e ottenuta la libertà, il cittadino nord-africano ha evidentemente ripreso a esercitare la sua attività illecita.
I finanzieri già da diverso tempo ne tenevano sotto controllo i movimenti e gli incontri con altri soggetti, individuando un’abitazione, ubicata nel comune di San Giovanni Lupatoto (Vr), ritenuta probabile base di spaccio.
Venerdì scorso i “Baschi verdi” hanno quindi sottoposto a controllo il cittadino nordafricano, mostratosi sin da subito poco collaborativo. Anche grazie al fiuto degli infallibili cani antidroga “Zack” ed “Efrot” in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Villafranca, l’uomo è stato trovato in possesso di una modica quantità di eroina di cui ha provato immediatamente a sbarazzarsi.
La successiva perquisizione domiciliare ha consentito ai finanzieri di trovare, ben occultati, oltre 2 kg di eroina, quasi un etto di hashish e più di 12 mila euro in contanti impacchettati in mazzette da 1000 euro, oltre a materiale vario (bilancini, taglierini, ecc.) per la preparazione e il confezionamento delle dosi da spacciare. La droga avrebbe fruttato sul mercato di spaccio oltre 50 mila euro.
L’attività si è conclusa con il sequestro della sostanza stupefacente e l’arresto del marocchino, condotto presso la Casa Circondariale di Verona-Montorio, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, in attesa della successiva udienza di convalida.
L’ulteriore importante operazione testimonia, dunque, come sia sempre alta l’attenzione e continuo l’impegno della Guardia di Finanza per contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e smantellare i contesti criminali che ne traggono enormi profitti a scapito della salute e della sicurezza dei cittadini.
comunicato stampa Guardia di Finanza