

08:50 – Gli Stati Uniti sono in ritardo rispetto alla Russia, ed alla Cina in quanto allo sviluppo dei missili ipersonici. L’arrivo della nuova tipologia di armi è stato annunciato dal Pentagono ed è slittato di un anno. L’obiettivo era di dichiarare una “capacità operativa anticipata” già il 30 Settembre 2022, ma la scadenza per il missile “Lookheed Martin Corp” è stata spostata di almeno un anno.
Bloomber riporta che il nuovo appuntamento è fissato al 2023, mentre dall’altra parte del mondo i lavori sono già quasi ultimati. A marzo gli USA, avevano avviato i primi test a sorpresa ed hanno nascosto il tutto per evitare escalation di tensioni in Russia. La nuova corsa agli armamenti inizia dunque con un ritardo da parte degli americani, mentre in Cina lo sviluppo delle nuovi armi sembra progredire.