Indagine condotta dall’osservatorio di ALD Automotive Italia
(DIRE) Bologna, 8 Apr. – Il 70% delle grandi aziende e delle PMI italiane sarebbe disposto a convertire l’intera flotta, o parte di essa, con veicoli elettrici o plug-in hybrid, in linea con un cambiamento culturale in atto a livello globale. È quanto emerge da un’indagine sulla Green Mobility condotta dall’Osservatorio di ALD Automotive Italia, azienda leader internazionale nelle soluzioni di mobilità e nel noleggio a lungo termine, sulla base di un sondaggio sottoposto alla base clienti del Gruppo.
Lo studio ha analizzato le abitudini di mobilità attuali e future delle aziende, le ragioni per le quali le imprese vorrebbero passare all’elettrico e gli ostacoli che ancora frenano lo sviluppo della mobilità elettrica a livello nazionale. Proprio grazie a questa sua capacità di ascolto e di analisi del mercato, ALD Automotive Italia è in grado di fornire consulenza e soluzioni realmente tagliate su misura del cliente corporate, in linea con le richieste relative alle politiche di mobilità, di ottimizzazione dei costi e di riduzione delle emissioni.
L’indagine, spiega una nota, rileva infatti che i principali motivi che portano le imprese a scegliere soluzioni di mobilità green sono innanzitutto la sostenibilità (46%), seguita dal risparmio economico (28%) e dal voler stare al passo con i tempi (17%). Tuttavia, vi sono diversi fattori che rallentano la transizione all’elettrico: in primis la durata della batteria, e quindi il livello di autonomia, delle auto ecologiche (27%), le cui prestazioni sono però destinate a migliorare nel tempo. Non mancano, inoltre, i problemi legati alla mancanza di infrastrutture (20%) e al sistema di ricarica (20%), tanto che il 64% delle aziende preferirebbe noleggiarlo piuttosto che acquistarlo.
“I risultati dello studio dimostrano chiaramente che la sostenibilità è sempre più una priorità per ognuno di noi e che per pianificare un futuro migliore per il pianeta, in un’epoca caratterizzata dal riscaldamento globale, dall’inquinamento e dalla scarsità di risorse, è necessaria una trasformazione radicale delle nostre abitudini”, ha dichiarato Antonio Stanisci, Commercial & Marketing Director di ALD Automotive Italia.
“Per questo, l’azienda, in linea con gli obiettivi del nostro piano strategico, “Move 2025″, ha deciso di incrementare la propria quota di veicoli elettrici e plug-in hybrid, introdotti annualmente nelle nuove immatricolazioni, dal 10% al 30% entro i prossimi tre anni. Un risultato importante che- ha aggiunto-, secondo le nostre stime, consentirebbe un abbattimento delle emissioni di Co2 del 20%, pari a circa 151 mila tonnellate”.
Proprio per sostenere il mondo produttivo nel passaggio alle auto alla spina, ALD Automotive Italia ha lanciato ALD Electric, un servizio particolarmente innovativo che consentirà alle aziende di cogliere appieno i vantaggi e le opportunità della mobilità sostenibile. Si tratta infatti di un ecosistema che comprende soluzioni per la ricarica delle auto aziendali alimentate elettricamente e offre alle imprese e ai dipendenti non solo l’accesso alla ricarica casalinga, alla ricarica sul posto di lavoro e a quella lungo il percorso, ma anche un sistema di monitoraggio avanzato e di costante controllo sullo stato della ricarica, nonché un pacchetto di servizi a 360 gradi per facilitare il passaggio a flotte prive di combustibili fossili.
ALD Electric fornisce prima di tutto un servizio di consulenza e un’analisi accurata del costo di mobilità per valutare esattamente come procedere all’elettrificazione della flotta. Sono inoltre opzionabili una card e un’app per ricaricare dalla rete delle colonnine pubbliche e l’installazione di una wallbox domestica per i dipendenti con il rimborso automatico dell’energia fornita da casa. Infine, nella dashboard digitale MyAld, sarà possibile per i fleet manager monitorare le singole sessioni di ricarica dei propri dipendenti e visualizzare le relative fatture. (Red/ Dire) 03:35 08-04-22 N