“Nel corso dell’ultima informativa alle Camere, il ministro della Transizione Roberto Cingolani ha annunciato le strategie nazionali per lo stoccaggio e la rigassificazione del Gnl. Cingolani ha confermato che il Governo italiano sta lavorando per reperire navi Fsru da ancorare “in prossimità di porti”, realizzabili in “12-18 mesi” per una capacità complessiva “dai 16 ai 24 miliardi di metri cubi”. Si è quindi appreso essere Piombino il luogo che presenterebbe caratteristiche favorevoli per allocare l’impianto galleggiante.
Mi associo alle prime osservazioni rese pubblicamente dalle istituzioni locali nella persona del Sindaco di Piombino ma anche dal Presidente dell’Autorità Portuale, convinto che la scelta del Governo è determinante per l’Italia e che solo se si vorrà affrontare il progetto in concertazione e nel rispetto del territorio potrà esserlo anche per Piombino. Per questo ho presentato una interrogazione al Ministro Cingolani per conoscere se il Governo abbia già affrontato valutazioni afferenti alle specifiche delle aree interessate, in specie, se lo status di interesse strategico dell’opera fornirà spunto per ottenere impegno del Governo su temi che sono stati ricordati proprio nella mozione voluta dallo stesso Consiglio comunale”.