Il sindaco ff della Città Metropolitana ed il Consigliere delegato hanno preso parte alla cerimonia di conferimento della storica benemerenza del Comune di Motta San Giovanni
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, hanno preso parte alla cerimonia de “Il Minatore d’oro”, il premio internazionale che, annualmente, il Comune di Motta San Giovanni riconosce a figure che si sono distinte nel mondo del lavoro, della cultura, della medicina, della ricerca e del sociale e che, quest’anno, è stato assegnato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il sindaco ff Versace, nel consegnare l’ambito riconoscimento alla memoria dell’imprenditore Cesare Diano, già presidente di Confindustria Calabria ed ex amministratore mottese, si è detto «onorato nel prendere parte ad una cerimonia molto importante che vede una comunità raccolta per celebrare non solo i propri concittadini illustri, ma soprattutto la figura del minatore che, nei secoli, ha rappresentato appieno il senso del sacrificio, del lavoro, dell’abnegazione e dell’attaccamento alle proprie radici».
«I minatori – ha detto Versace – per Motta San Giovanni rivestono una notevole importanza storica e, in tantissimi casi, il loro ricordo racchiude l’esperienza e la sofferenza umana di numerose famiglie. Anche in questa occasione, quindi, non poteva mancare il supporto della Città Metropolitana felice, quest’anno, di partecipare ad una festa che è anche del Corpo dei vigili del fuoco, di uomini che sacrificano la loro vita, come è accaduto, purtroppo, al compianto Nino Candido, per la sicurezza di ognuno di noi».
Proprio al vigile del fuoco reggino morto nell’adempimento del proprio dovere ed all’ex sindaco di Reggio Calabria, Italo Falcomatà, protagonista della Primavera reggina, sono state riservate altre due menzioni speciali particolarmente apprezzate dal consigliere metropolitano Filippo Quartuccio: «Va dato atto al Comune di Motta San Giovanni ed alla commissione del premio “Minatore d’oro” d’aver scelto delle grandi figure che, per storie, esperienze e destini diversi, rappresentano due esempi per le future generazioni».
«La cerimonia di oggi – ha aggiunto Quartuccio – ha una rilevanza autorevole perché pone al centro della nostra attenzione il costante impegno dei Vigili del fuoco rivolto a tutelare le persone che vivono momenti di difficoltà. A loro dobbiamo essere grati». Ma il premio “Minatore d’oro”, secondo il consigliere metropolitano, «assume anche un aspetto didattico ed educativo fondamentale».
«Grazie a momenti come questi – ha concluso – i nostri giovani hanno l’occasione di poter conoscere quanti si sono distinti, ognuno per le proprie competenze, nei diversi campi che costituiscono la società civile. Sono valori che dobbiamo continuare a trasmettere e qualsiasi occasione è fondamentale per il loro pieno riconoscimento a qualsiasi livello e latitudine».