Vogliamo risolvere disputa territoriale e arrivare a Trattato Pace
(DIRE) Tokyo, 23 Mar. – Secondo quanto anticipato dal primo ministro Fumio Kishida nel corso della audizione odierna in commissione bilancio della Camera dei consiglieri, la Camera alta del parlamento, il governo giapponese “invierà a breve altri aiuti umanitari all’Ucraina e ai paesi confinanti impegnati nell’accoglienza dei rifugiati in fuga dalla guerra”. Il nuovo invio di aiuti va ad aggiungersi a quello già consegnato alle autorità ucraine la scorsa settimana per un valore di circa 100 milioni di euro.
“La decisione russa di sospendere i negoziati di pace è irragionevole e totalmente inaccettabile”. Lo ha dichiarato il primo ministro giapponese Fumio Kishida, intervenuto in commissione bilancio alla Camera alta, in riferimento alla decisione di Mosca di chiudere i negoziati col Giappone per la risoluzione della contesa territoriale relativa alle isole Curili, con la contestuale sospensione della concessione dei visti di ingresso ai giapponesi e delle collaborazioni in campo commerciale e industriale. “Resta ferma la volontà del Giappone di risolvere la disputa territoriale e di concludere un trattato di pace con la Russia”, ha aggiunto Kishida nel suo intervento.
Quanto alle sanzioni economiche imposte alla Russia per la sua invasione dell’Ucraina, che hanno causato la reazione di Mosca e la sospensione dei negoziati di pace, il premier giapponese ha affermato che “sono state diretta conseguenza dell’aggressione russa all’Ucraina”, evidenziando come Mosca “tenti di ricattare il Giappone mettendo sul piatto i negoziati di pace e le relazioni tra i due paesi”. (Jief/Dire) 08:32 23-03-22