(DIRE) Roma, 23 Mar. – Aula semivuota alla Camera dove il presidente del consiglio Mario Draghi riferisce sul consiglio europeo che affronterà gli sviluppi della crisi ucraina e il confronto con il presidente USA Joe Biden. Sugli scranni di Montecitorio pochissimi rappresentanti per gruppo. Assenze vistose tra i banchi M5S, i più presenti FdI e PD.
“La guerra in Ucraina ha messo in evidenza, ancora una volta, l’importanza di rafforzare la politica di sicurezza e di difesa dell’UE, in complementarità con l’Alleanza Atlantica. Un’Europa più forte nella difesa rende anche la NATO più forte”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in aula alla Camera durante le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo. “Il Consiglio europeo è chiamato ad approvare la Bussola Strategica, in seguito alla sua adozione Lunedì 21 Marzo al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri e della Difesa. La Bussola è stata adattata alla luce della guerra in Ucraina, che rappresenta la più grave crisi in ambito di difesa nella storia dell’Unione Europea”, aggiunge.
“Sono 2510 le vittime civili” della guerra “con 953 persone uccise tra cui 78 bambini e oltre 1500 feriti. Sono numeri provvisori che sottostimano fortemente morti e feriti”.
Il Presidente del Consiglio continua: “Davanti agli orrori della guerra, l’Italia lavora con determinazione, insieme a tutta la comunità internazionale, per la cessazione delle ostilità”, e aggiunge “Molti cittadini russi si sono schierati contro la guerra del Presidente Putin e protestano, mettendo a rischio la propria incolumità. A loro va l’amicizia e la solidarietà di tutto il Governo e mia personale”.
“Il Consiglio europeo riaffermerà anche il sostegno al percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Unione europea. Questo processo ha tempi lunghi, necessari a permettere un’integrazione reale e funzionante. Ma, come ho ribadito anche ieri in Parlamento, l’Italia è al fianco dell’Ucraina in questo processo. L’UE ha già attivato la procedura, ma in questo momento è importante mandare a Kiev un ulteriore segnale di incoraggiamento”.
Inoltre “La Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, ha proposto ieri di utilizzare i fondi europei con la massima flessibilità a sostegno di chi scappa dalla guerra in Ucraina, e di stanziare altri 3 miliardi di Euro a favore degli Stati membri coinvolti nell’accoglienza. L’Italia appoggia con convinzione la posizione della Commissione e continua a fare la sua parte con determinazione, altruismo, solidarietà”.