(DIRE) Roma, 23 Mar. – “Bene l’apertura del governo alla nostra proposta di mini flat tax. Abbiamo proposto di ritornare alla nostra versione della legge di bilancio 2019 senza quei paletti che limitavano l’adesione di pensionati e lavoratori dipendenti. Bene anche l’apertura sull’uscita graduale dal tetto dei 65mila euro di fatturato e sulla nostra proposta di abolizione dell’Irap, approvata in Manovra 2022, ora da estendere alle società di persone e studi associati. Per quanto riguarda la nostra proposta di rateizzazione del secondo acconto di novembre 2022 nel semestre gennaio-giugno 2023, con contestuale riduzione della ritenuta d’acconto, registriamo una sostanziale condivisione.
Abbiamo confermato la nostra posizione sul carattere vincolante del parere espresso dalle commissioni parlamentari sulla delega e che, se una quota della mini flat tax dovesse andare ai Comuni, il criterio deve essere federalista. Inoltre, riteniamo fondamentale, ai fini della semplificazione, l’introduzione di una No tax area che tenga conto delle attuali detrazioni e deduzioni senza dichiarazione dei redditi e versamento di ulteriori imposte per lavoratori dipendenti, pensionati e redditi occasionali: proposta di grande innovazione per milioni di contribuenti. Un primo passo da cui ripartire nei prossimi giorni con alcune proposte puntuali, concrete e non demagogiche a favore di cittadini, famiglie e imprese”. Così i deputati della Lega Massimo Bitonci e Alberto Gusmeroli, capogruppo in commissione Bilancio e vicepresidente della commissione Finanze, al termine del secondo incontro di oggi al Mef con il governo. (Com/Uct/ Dire) 18:44 23-03-22