Presidenzialismo. Orsini: Berlusconi e Forza Italia sempre coerenti

(DIRE) Roma, 21 Mar. – “Il sistema presidenziale è una parte essenziale, caratterizzante, della proposta politica del centro-destra, di tutto il centro-destra, dalla sua fondazione ad oggi. Era il 2 Agosto 1995, e sono passati quasi 27 anni da allora, quando Silvio Berlusconi prese la parola in questa stessa Aula per illustrare, a nome dell’intero centro-destra, la nostra proposta di riforma costituzionale. Un progetto di architettura costituzionale profondamente innovativo, dopo un decennio di chiacchiere inconcludenti o di studi importanti ma inutilizzati.

L’architrave della proposta di riforma costituzionale presentata dal presidente Berlusconi era allora il Presidenzialismo, da coniugare con il Federalismo, con la valorizzazione del parlamento, la razionalizzazione delle procedure di governo”. Così il deputato di Forza Italia, Andrea Orsini, intervenendo nell’Aula di Montecitorio nel corso della discussione generale sulla proposta di legge costituzionale dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica. “Forza Italia- ha sottolineato- sostiene convintamente questa proposta di legge costituzionale, che va sulla strada che avevamo da lungo tempo intrapreso. La sostentiamo al di là del fatto che contenga anche alcuni aspetti, alcuni tecnicismi che non ci convincono, e sui quali si potrebbe lavorare in sede emendativa.

La sosteniamo anche se non ci entusiasma l’idea che la Costituzione diventi una sorta di veste di Arlecchino, fatta di tanti rattoppi che rischiano di far perdere di vista l’organicità del quadro di insieme”. Dopo aver ripercorso l’iter della riforma costituzionale proposta dal centro-destra nel 2005, l’esponente azzurro ha sottolineato: “È naturale, per noi, sostenere le stesse cose che abbiamo sostenuto con la stessa convinzione da 27 anni a questa parte. Su questo non ci possono essere dubbi da parte di nessuno, né dei nostri avversari e neanche dei nostri amici. Nessun piccolo malinteso parlamentare può cancellate 27 anni di storia, di cultura, di elaborazione. Il Presidenzialismo- ha continuato- è un patrimonio comune del centro-destra. È patrimonio comune del centro-destra volere un Presidente scelto dal popolo che non sia un semplice garante, ma il punto di riferimento dell’esecutivo. Che abbia non solo l’autorevolezza ma anche i poteri decisionali necessari per rappresentare l’Italia nel mondo”. “Questa riforma è un passo sulla strada giusta.

Un passo importante. Se andasse in porto, sarebbe un passo per quella trasformazione della politica per la quale il Presidente Berlusconi si batte, e noi con lui, da 27 anni. Ma soprattutto sarebbe un grande successo non per noi, ma per proiettare l’Italia nel 21° secolo”, ha concluso Orsini. (Com/Pol/ Dire) 21:19 21-03-22

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