Mariupol attaccata anche dalla flotta russa

foto di Viktor Hesse on Unsplash

07.00 – E’ il ventesimo giorno di combattimento in Ucraina. L’esercito russo tramite la marina militare ha intensificato le operazioni di guerra su Mariupol. La città è considerata un centro strategico in quanto è lungo le coste del Mar di Azov.

Il Sindaco locale denuncia attacchi sia da navi da guerra che tramite raid aerei. In base alle poche informazioni, che giungono da fonti ucraine, pare anche che l’ospedale di Mariupol si presidiato dalle forze russe che fanno curare i loro feriti. Nella zona opposta del Paese, a Kiev, ieri c’era stato l’importante visita dei capi dei premier di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca per far sentire tutta la vicinanza dell’UE agli amici ucraini.

La preoccupazione degli stati limitrofi per un possibile ampliamento del teatro di guerra è ovviamente comprensibile. Ma questo piccolo summit non ha impedito alle forze di Mosca di continuare l’attacco nella Capitale, tanto è che le sirene d’allarme hanno continuato a segnare l’allerta  alla popolazione. Diverse esplosioni si sono udite dal tramonto sino a notte fonda e poi alle prime luci dell’alba nella periferia di Kiev.

Ormai non ci sono zone dell’Ucraina escluse dal conflitto, l’offensiva del Cremlino diventa ogni giorno più pesante, nonostante l’orgogliosa e tenace resistenza delle forze giallo-azzurre. Esplosioni e sirene si sono udite durante la notte ance a Odessa. E l’allarme antiaereo ha “suonato” anche a: Poltava, Dnipro e Ivano-Frankivsk e Leopoli.

FMP

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.