10:45, 11 Marzo – L’attuale conflitto europeo coinvolge al momento solo Russia ed Ucraina. Ma la paura che in futuro si possa estendere anche in Italia aumenta. Come riporta Immobiliare.it, sono salite vertiginosamente le ricerche di vendita di bunker antiatomici. In Italia sono stati costruiti molti rifugi durante la Seconda Guerra Mondiale, come ad esempio quelli di Villa Torlonia, ex dimora di Benito Mussolini.
I lavori per la costruzione iniziarono nel 1942, per assicurare a Mussolini e alla sua famiglia di potersi rifugiare durante i bombardamenti degli Alleati. In quel periodo venne fatto costruire anche il bunker nei terreni di Villa Ada dal Re Vittorio Emanuele III. Questo rifugio doveva ospitare la famiglia reale, ed anche le automobili del Re.
A Milano invece c’è Rifugio 87, costruito in via Bodio sotto una scuola elementare. Altri rifugi si possono trovare in via Gioia, vicino alla stazione centrale ed in via Cesare Battisti.
Spostandoci a Torino, sotto piazza Risorgimento, ci sono diversi bunker che, in tempi di guerra, ospitavano più di 1100 persone. Sotto Palazzo Civico, sede del Comune della città, vi è un altro bunker della capienza di 50 persone al quale si accede attraverso un tunnel lungo 30 metri ed alto 1,80 metri.
A Napoli si può visitare il tunnel costruito nel 1853 da Ferdinando II di Borbone. Venne utilizzato come rifugio per i cittadini durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. (fonte Sky Tg 24)