11:18 – Le nuove frontiere della tecnologia arrivano nelle case degli italiani con la conclusione del primo step previsto dalla road map verso il nuovo digitale terrestre avvenuta ieri, 8 Marzo 2022, durante la Festa della Donna. La road map suddivide lo Switch-Off, ovvero la transizione dalla televisione analogica alla televisione digitale, sul territorio nazionale in quattro macroaree geografiche. In tal modo l’Italia ha avviato una rivoluzione della telediffusione su tutto il territorio Nazionale, catapultando i cittadini nel Futuro. Rai1, Rai2, Rai3, Italia1, Canale5, Rete4 e La7, reti ammiraglie della televisione italiana, si sono unite a tale evento, avviato l’anno passato, infatti da ieri è possibile riceverli solo se si possiede un televisore in HD, abbandonando definitivamente l’mpeg2 (trasmissioni in definizione standard). Per chi non possiede un televisore recente (posteriore al 2010) sarà necessario risintonizzare i canali, se l’apparecchio è abilitato alla ricezione dei canali in HD, in caso contrario, per un breve periodo i canali saranno visibili dal 501 in poi. Superato tale periodo sarà comunque necessario acquistare un televisore HD o un decoder esterno DVB-T2.
Per andare incontro alle famiglie italiane, il Governo ha stanziato dei Bonus per agevolare l’acquisto di nuove TV e decoder in HD, sia mostrando l’ISEE, che deve essere inferiore ai 20.000, sia applicando uno sconto del 20% sul nuovo acquisto rottamando l’apparecchio vecchio. Dal 3 Gennaio è in corso la fase 2 del processo, che prevede il riordino delle frequenze televisive volte a liberare definitivamente la banda dei 700MHz (quella che è stata destinata al 5G) e si concluderà il 30 Giugno 2022. Nel caso in cui non è possibile trovare i propri canali preferiti, sarà dunque necessario applicare una risintonizzazione automatica dei canali. Da Gennaio 2023 verrà avviata l’ultima fase, che prevede l’abbandono definitivo di DVB-T in favore delle nuove tecnologie HD, DVB-T2. (cit. ALTROCONSUMO)
SM
