Si è tenuto questa mattina un significativo incontro presso la casa circondariale di Reggio Calabria “G.Panzera”. Il Garante come anticipato nella sua Relazione annuale di Sabato scorso, ha rinnovato il gesto di rendere omaggio ai diritti delle donne detenute attraverso un simbolo. Importante questa II edizione di “un fiore dentro le mura” perché oltre al gesto del dono, l’esperienza si è impreziosita di un confronto alla presenza dell’Associazione ADGI che già da qualche mese aveva manifestato al Garante cittadino Avv. Giovanna Russo la volontà di collaborare per le iniziative a tutela della difesa dei diritti delle persone detenute.
Donne per le Donne sostiene il Garante.
Interessantissimo il momento di ascolto e condivisione delle istanze da parte delle detenute che hanno chiesto al Garante di farsi portavoce delle loro sollecitazioni in tema di formazione e reinserimento sociale.
“È un tema delicatissimo che mi sta profondamente a cuore, un problema che va inquadrato da diverse angolazioni e che merita le dovute attenzioni. Ecco perché sono in programma degli incontri istituzionali specifici al fine di dare delle risposte anche alle donne detenute”.
Questo è lo spirito attento, gentile e sempre vigile con cui l’Ufficio del Garante mira alla tutela e difesa dei diritti delle persone detenute.
Tre ore scandite da sensibilità e tanta solidarietà. “Omaggiare una donna con un fiore lì dove un’attenzione così per ovvie ragioni non avviene”.
«Si vogliono costruire ponti di umanità, solidarietà e attenzione a livello istituzionale. Sinergie con i professionisti del territorio per operare con rettitudine e coraggio ad una gentile rivoluzione sociale che poggi le sua fondamenta sulla giustizia sociale, sostiene il Garante Russo. Le donne sono la linfa del mondo e sono certa che una possibilità di riscatto vada offerta a tutti. I diritti umani sono anche questo».
Conclude l’Avv. Russo: Ringrazio di cuore l’Associazione Donne Giuriste Italia sezione di Reggio Calabria che ha impreziosito con ulteriore eleganza e professionalità l’incontro e la Direzione dell’Istituto, il Dott. Tessitore sempre attento alla promozione dei diritti dei detenuti.