Reggio Calabria, 04/03/2022 – “La cronaca delle scorse settimane sui fatti di violenza giovanile in ordine cronologico nella città di Reggio Calabria ha fatto riemergere prepotentemente il malessere sociale che sfocia sul bullismo interessando i giovani calabresi. Questi gravi episodi, ci fanno comprendere quanto sia fondamentale agire tempestivamente ed in maniera concreta su alcuni delicati temi, operando sulle cause”.
E’ quanto scrive in una nota stampa il Commissario regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Nico Iamundo, che vuole sottolineare come l’attuale situazione abbia raggiunto ormai livelli tali da non poter rimanere inermi, perché parlare di giovani significa affrontare il tema del domani, fatto di insidie e di speranze. E purtroppo dobbiamo notare che l’età media dei giovani coinvolti si abbassa drammaticamente fino a vedere coinvolti ragazzini di 12- 13 anni”.
“Sollecitati e da sempre presenti nell’attenzione ai fenomeni che riguardano i giovani – scrive Nico Iamundo – ci teniamo a ricordare che l’U.Di.Con. è attiva attraverso le proprie sedi sul territorio calabrese con sportelli di ascolto antibullismo gratuiti rivolti proprio ai giovani ed alle rispettive famiglie. Per invertire la rotta di questo increscioso e sempre più crescente fenomeno riteniamo necessario affiancare i cittadini con strutture partecipative, così da affrontare in maniera adeguata la questione. Ma non solo, è necessario anche puntare su misure di contrasto alla povertà educativa e programmare investimenti in progetti rivolti agli studenti delle scuole medie e superiori, secondo un rinnovato spirito di sinergia tra Comune, Scuola, Enti ed Associazioni. La sospensione di molti servizi – continua Nico Iamundo – tra i quali quelli educativi, durante la pandemia sta infatti producendo effetti destinati a manifestarsi nel lungo periodo in marcata dispersione scolastica e aumento delle diseguaglianze. Ma non solo, l’impatto del Covid sulla salute pubblica è stato devastante, andando a colpire intere società e rappresentando una delle priorità da affrontare con la massima urgenza. L’ U.Di.Con. Regionale Calabria, pone al centro della sua azione un piano sulla prevenzione, chiamando tutti a fare squadra per offrendo il proprio contributo. Saremo ben lieti di offrire il nostro supporto ai tavoli tecnici attraverso i nostri professionisti che coinvolgano anche i servizi del pubblico e del privato sociale e le agenzie educative, per fronteggiare insieme la situazione che richiede la partecipazione di tutti e una riflessione più profonda visto il malessere diffuso tra i giovani che, anche se fenomeno non solo reggino ma nazionale, non ci consente di abbassare la guardia”.