(DIRE) Roma, 1 Mar. – “Il governo non e’ rassegnato nella ricerca della pace. Ma Putin ora non la vuole”. In sede di replica alla Camera il presidente del consiglio Mario Draghi risponde a chi gli critica il governo per aver tradito il dettato costituzionale. “Non c’e’ nessuna rassegnazione. Non e’ vero che ci siamo rassegnati nel perseguire la pace. Vi ringrazio per il ruolo che qualcuno di voi mi ha attribuito, nella ricerca della pace. Lo faro’ senza pausa e con tutta la mia volonta’. Oggi questo e’ difficile. Per cercare la pace bisogna volere la pace e chi ha piu’ di sessanta chilometri di carriarmati e blindati davanti alle porte di Kiev non vuole la pace in questo momento”, dice Draghi. E aggiunge: “Ma non c’e’ alternativa in questo momento. Su questo potete contare su di me e sul governo italiano. La pace si trovera’ in un ambito multilaterale, non esiste piu’ la pace tra due stati che si mettono d’accordo”. (Rai/ Dire) 18:17 01-03-22