(DIRE) Roma, 28 Feb. – Il Consiglio dei ministri ha deciso di “incrementare le misure di soccorso ed assistenza alle persone che, in maniera massiccia, stanno cercando e cercheranno rifugio nell’Unione europea. Per questo motivo ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2022, rivolto ad assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto”. In merito, si apprende da palazzo Chigi, “sono stati stanziati 10 milioni di euro, a carico del Fondo per le emergenze nazionali per consentire di organizzare ed attuare gli interventi più urgenti. Mentre, in vista del fatto che una parte del flusso dei profughi si indirizzi presso il nostro Paese, come in parte già sta cominciando ad avvenire, nel decreto legge approvato è stato previsto il rafforzamento della rete di accoglienza degli stranieri in Italia. In particolare, il provvedimento stabilisce: un incremento di 13.000 posti dei centri straordinari che potranno essere attivati dai prefetti (Cas); un potenziamento di ulteriori 3.000 posti del sistema di accoglienza e integrazione (Sai); che i cittadini ucraini vengano ospitati nei Cas anche indipendentemente dal fatto che abbiano presentato domanda di protezione internazionale; che le disponibilità dei Cas e della rete Sai, già incrementate dopo la crisi afgana, vengano dedicate anche alle esigenze di sistemazione e accoglienza dei profughi ucraini”. (Anb/ Dire) 17:14 28-02-22