Tutto pronto per i negoziati di Minsk

07.50 – A Minsk, in Bielorussia, è tutto pronto per l’atteso confronto tra le delegazioni di Russia ed Ucraina. Un negoziato che, in base alle dichiarazioni di entrambe le parti, sarebbe solo un primo prudente approccio per un’eventuale evoluzione che consenta un successivo e più proficuo dialogo tra i due governi. La Bielorussia per voce del suo Ministro degli Esteri, si dice pronta a fare da piattaforma per organizzare il processo di pace che interesserebbe i suoi vicini geografici oggi in conflitto. Il Presidente Zelens’kyj appare rassicurato dall’influenza della NATO e dell’Europa che oltre alle sanzioni ha deciso di inviare armi alla resistenza locale e disilluso riguardo il summit di Minsk.

Nella notte appena trascorsa in Ucraina, le sirene che avvertono la popolazione di un possibile attacco, si sono udite più volte e poco dopo le 03.00 del mattino sono state registrate nuove esplosioni a Kiev e a Kharkiv. Sembre in base a fonti ucraine un missile russo avrebbe colpito un edificio residenziale nel centro di Chernihiv.

Intanto la morsa dell’Occidente si stringe attorno alla Russia per dissuaderla dal proseguire i suoi piani bellici. Le sanzioni contro Mosca intanto pare abbiano fatto una prima vittima, si tratta di una banca russa, le sue filiali in Croazia e Slovenia che sarebbero in fallimento. E’ la BCE a comunicarlo, specificando che la banca  “non sarà probabilmente in grado di pagare i suoi debiti in tempo e che (…)   ha sperimentato una significativa uscita di depositi in seguito all’impatto delle tensioni geopolitiche e delle sanzioni imposte dall’Occidente.

FMP

 

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.