Con l’aumento della tensione e crisi dell’Ucraina, la Borsa di Mosca continua a calare, avvicinandosi sempre di più al rosso, dopo essere precipitata di oltre 10 punti percentuali. L’indice RTS riparte con un calo dell’8% dopo pochi minuti dall’avvio degli scambi e ritorna sui valori di Ottobre 2020.
Ieri sera il presidente russo Putin ha riconosciuto le repubbliche indipendentiste del Donbass ed ha ordinato al suo esercito di entrare nel loro territorio, formalmente per garantire la pace. Una mossa che crea tensione e paura, da tutti vista come una premessa di una vera invasione russa dell’Ucraina.
AO