Nella giornata di Sabato è pervenuta sulla linea d’emergenza 112 una richiesta d’aiuto di una donna che, mentre si trovava nei pressi di esercizio commerciale di zona San Bernardo, è stata avvicinata da una persona a lei sconosciuta; quest’ultima, dopo averle sbarrato la strada, l’ha palpeggiata con decisione nelle parti intime, dandosi subito dopo alla fuga.
Le Volanti della Questura di Lodi, prontamente inviate sul posto dalla Centrale Operativa, dopo aver prestato assistenza alla donna, hanno intercettato, poco distante, un individuo che corrispondeva in toto alle dichiarazioni da lei fornite.
L’uomo, di circa 40 anni, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, veniva accompagnato in ufficio per l’identificazione, essendo privo di documenti.
L’attività d’indagine della Polizia non si è tuttavia fermata: nel pomeriggio precedente era infatti giunta al 112 una segnalazione per un fatto analogo, commesso sempre nella stessa zona in danno di un’altra donna. Prontamente contattata, quest’ultima ha a sua volta sporto denuncia, indicando, sempre con un confronto fotografico, lo stesso autore.
Gli accertamenti compiuti e lo scambio di informazioni con i Carabinieri hanno permesso di evidenziare che erano stati segnalati ulteriori due episodi, avvenuti nelle due giornate precedenti e commessi con il medesimo modus operandi, sempre nelle zone limitrofe a quelle segnalate, nelle prime ore del pomeriggio.
Nella mattinata odierna, anche le vittime di questi due gravi fatti, tra cui una minorenne, convocate in Questura, hanno sporto denuncia ed hanno riconosciuto come autore dei reati lo stesso cittadino straniero, al quale vengono dunque attribuiti ben quattro episodi di violenza sessuale, consistiti in pesanti palpeggiamenti nelle parti intime in danno di occasionali passanti di sesso femminile.
Lo straniero è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale e condotto in carcere, a disposizione dell’Autorità Gìudiziaria di Lodi. Le vittime sono una studentessa, un’impiegata, una commerciante ed una professionista.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Lodi/articolo/11806213b065169b3131713365