(DIRE) Roma, 17 Feb. – “Sulle concessioni balneari si confrontano due linee di pensiero: chi sostiene che l’applicazione della direttiva Bolkestein segna la fine di uno scandalo a causa del quale lo Stato si è privato per decenni di un gettito miliardario, e chi invece – come noi – teme che le gare senza garanzie adeguate siano l’inizio di un’ingiustizia tale da far scomparire un altro pezzo d’Italia consegnando in mani straniere tante preziose microeconomie d’area. L’apertura alla concorrenza va quindi bilanciata con precise clausole di salvaguardia che tengano conto degli investimenti fatti e che tutelino sia l’occupazione che le microimprese familiari, posto che i titolari degli stabilimenti erogano un servizio alla comunità che altrimenti sarebbe a carico dello Stato. Una realtà fondamentale per la qualità del nostro turismo, che non può dunque essere cancellata con un colpo di spugna comunitario-amministrativo, anche perché in Spagna e Portogallo, se vengono soddisfatte alcune condizioni, le concessioni possono essere rinnovate fino a 75 anni. Forza Italia farà la sua parte in Parlamento per migliorare l’emendamento del governo”. Lo afferma in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini. (Com/Ran/Dire) 18:59 17-02-22