Su internet è diventato virale il video di una donna che è stata cacciata da un volo di linea perché si rifiutava di indossare la mascherina. È accaduto venerdì all’aeroporto di Zurigo dove si è svolta stata una vera e propria operazione di polizia. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire per buttare fuori da un aereo una passeggera che si è rifiutata di indossare la mascherina.
La donna è salita sull’aereo senza mascherina e si è seduta al suo posto del volo da Zurigo a Madrid. Quando gli assistenti di volo le hanno ricordato il requisito della mascherina, si è creata una grossa discussione. Anche dopo le abituali istruzioni del pilota, lei non ha voluto indossare la mascherina. Poi è stata chiamata la polizia. A quel punto si è nuovamente tentata la via del dialogo, ma la giovane non ne ha voluto sapere. Dopo pochi minuti, le è stato chiesto di uscire dall’aereo.
La donna non si è però data per vinta. Ha resistito e ha cercato di rimanere seduta il più a lungo possibile. Alla fine, due agenti l’hanno accompagnata di forza fuori dall’aereo. L’aereo è decollato con 20 minuti di ritardo. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, interventi di questo tipo sono in aumento.
E la causa non è sempre il mancato rispetto delle disposizioni Covid: alcol e droga giocano spesso un loro ruolo che scaturiscono in episodi, gravi al punto da portare a una denuncia alle autorità o alla necessità di un’operazione di polizia. In linea di principio, tuttavia, il requisito della mascherina a bordo è ben rispettato. Tuttavia i passeggeri sono diventati più offensivi nei confronti dei membri dell’equipaggio. (foto di repertorio)
c.s. Sportello dei Diritti