Disegno legge tutela decade dopo 10 anni, protesta ambientalista
(DIRE) Roma, 31 gen. – Delusione e proteste da parte degli ambientalisti in Argentina, dove un nuovo disegno di legge per la tutela di paludi e delta dei fiumi ha perso lo status parlamentare a dieci anni dal primo tentativo di tramutare in provvedimento la difesa di questi ecosistemi.
Stando al quotidiano Pagina/12, infatti, la misura, che nel Paese sudamericano è nota come Ley de humedales, non è stata inserita dal governo fra quelle che verranno discusse nell’ambito delle sessioni straordinarie previste fino al 28 febbraio. Una condizione, questa, che era l’ultima disponibile per non far perdere lo status di disegno di legge al provvedimento. Una eventuale nuova bozza di legge che preveda le stesse forme di tutela per gli ecosistemi anfibi dovrà quindi ripercorrere ora tutto l’iter legislativo.
La difesa degli humedales, che in Argentina coprono un’areale pari a circa 600mila chilometri quadrati, quasi il doppio dell’Italia e un quinto del territorio nazionale, era già stata inserita in due leggi bocciate da una delle due Camere prima nel 2013 e poi nel 2017.
Come hanno fatto notare attivisti ascoltati dai media argentini, la difesa di questi ecosistemi era stata una dei capisaldi della campagna politica in tema di ambiente del presidente Alberto Fernandez. Negli anni sono state numerose le iniziative per chiedere la legge, organizzate da reti nate ad hoc come la Multisectorial por la Ley de Humedales. Tra queste anche un viaggio in kayak organizzato l’agosto scorso dal delta del fiume Paranà fino alla capitale Buenos Aires.
“Fonti del Parlamento” citate da Pagina/12 confermerebbero quello che gli ambientalisti argentini denunciano da anni: a bloccare la legge hanno contributo le pressioni di tre comparti economici interessati allo sfruttamento degli ‘humedales’, ovvero edilizia, estrattivismo minerario e agrobusiness.
(Dire) 18:50 31-01-22