PNRR edilizia scolastica, la Città metropolitana candida l’alberghiero di Villa San Giovanni

Riunione tecnica a Palazzo “Alvaro” per definire i contenuti della proposta progettuale, con scadenza il prossimo 8 febbraio, da presentare nell’ambito della piattaforma Miur “Futura”

Il quadro delle misure previste nell’ambito del PNRR Miur edilizia scolastica, è stato al centro della riunione tecnica ospitata nella sala Biblioteca di Palazzo “Corrado Alvaro” alla presenza del dirigente del Settore Edilizia della Città metropolitana, Giuseppe Mezzatesta e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Villa San Giovanni e della comunità scolastica dell’istituto Alberghiero villese.

Nello specifico, è stata illustrata la nuova opportunità di finanziamento in materia di edilizia scolastica, individuata dagli uffici della Metrocity, all’interno della piattaforma Miur “Futura” con scadenza il prossimo 8 febbraio. In questo contesto, è stato spiegato nel corso dei lavori, l’amministrazione metropolitana, su indirizzo del sindaco ff Carmelo Versace, ha scelto il vecchio istituto alberghiero di Villa San Giovanni, quale edificio su cui poter intervenire attraverso la linea di finanziamento.

“In linea con gli indirizzi programmatici condivisi con il Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, vogliamo avanzare questa candidatura – ha chiarito il dirigente Mezzatesta – che non è per nulla casuale. L’istituto che ospitava l’alberghiero a Villa San Giovanni, infatti, è un edificio ben conosciuto, chiuso ormai da circa dieci anni in seguito a problematiche di carattere strutturale e giudiziario e dissequestrato soltanto un anno fa. Una nota dolente nel panorama dell’edilizia scolastica territoriale che oggi, tuttavia, può conoscere una nuova stagione di ripartenza”.

Fondamentale in questa fase di definizione dei contenuti della candidatura, ha poi aggiunto il dirigente metropolitano, “avviare il confronto con la comunità villese, quindi con la scuola, i cittadini e naturalmente gli amministratori, con l’obiettivo di rendere la proposta progettuale più rispondente ai bisogni e alle esigenze del tessuto sociale e l’incontro di oggi va esattamente in questa direzione. Ringrazio quanti sono intervenuti perché dalle loro prime riflessioni e indicazioni sono emersi spunti di interesse e di assoluto rilievo che saranno parte integrante del progetto e che ci fanno ben sperare circa il buon esito di questo percorso”.

Illustrati, inoltre, il cronoprogramma della fase progettuale e la linea operativa di intervento che prevede la demolizione integrale del vecchio edificio e la costruzione del nuovo secondo i più moderni criteri in materia di edilizia scolastica con riferimento, in particolare, al minimo impatto ambientale e al riciclo di circa il 70% del materiale risultante. Dopo la presentazione della candidatura che avverrà entro il prossimo 8 febbraio si attenderà la graduatoria prevista il prossimo 31 marzo e, successivamente, si aprirà il concorso nazionale di progettazione gestito direttamente dal Miur e da cui, nel giro di circa quattro mesi, uscirà il vincitore. Secondo quanto previsto dallo stesso ministero, infine, i lavori dovranno essere appaltati entro giugno 2023 e ultimati nel 2026.

Comunicato Stampa

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