Il secondo mandato presidenziale a Sergio Mattarella si concretizzato nel pomeriggio di ieri. Ad inizio ottava votazione si sapeva già che sarebbe stato lui ad essere “riconfermato”. Un Mattarella bis era voluto soprattutto dal tandem Centrosinistra-M5S sin dall’inizio, tant’è che qualsiasi proposta arrivata dal Centrodestra era stata bocciata nelle dichiarazioni, sulla stampa simpatizzante e inevitabilmente nel segreto dell’urna. “Non si comprende il perché non si riesca a trovare da anni un meritevole soggetto che non provenga dalla tradizione di sinistra” questo il commento di Giorgia Meloni leader di FdI. Nemmeno quando si propone un cambiamento epocale come la candidatura autorevole come quella di Elisabetta Casellati, ad oggi Presidente del Senato.
Vile in questo caso l’attacco mediatico al quale la seconda carica dello stato è stata sottoposta. Quest’ultima può quindi essere dileggiata e presa per i fondelli suoi social cosa invece che non può avvenire per la prima… qui qualcuno si è distratto.. Ancora una volta la politica italiana ha offerto lo spettacolo peggiore di se stessa.
L’elezione del Presidente della Repubblica è stato l’evento che ne avrebbe potuto confermare la maturità dei nostri parlamentari. Invece siamo qui a raccontare l’ennesima sconfitta grazie a trattative su nomi improbabili, “bocciature” di nomi autorevoli ed il tutto in funzione di arrivare a fine legislatura agitando lo spauracchio della guerra in Ucraina ed il conseguente eventuale problema dell’aumento del costo del gas. Un problema che sarebbe dell’Intera unione Europea, da risolvere quindi a livello comunitario e non nazionale.
Insomma il Centrodestra aveva il “pallino” del gioco in mano ma si è fatto tirare per la giacchetta ancora una volta. Hanno tutti deciso di rimanere al loro posto fino a fine legislatura perchè poi la scure del ridimensionamento dei Parlamentari farà ricordare molti di loro solo negli archivi di Montecitorio. Quindi Mattarella bis, altri 7 anni per il Presidente che si è visto “costretto” ad accettare e l’annotazione di un altro precedente il secondo doppio mandato della storia, il primo fu quello di Giorgio Napolitano.
Buon lavoro a Sergio Mattarella Presidente della Repubblica Italiana per la seconda volta!
