Da Palazzo Alvaro la call diretta ai Comuni del territorio metropolitano per la rigenerazione di aree urbane e luoghi dell’abitare più verdi e sostenibili. Oggi il terzo appuntamento partecipativo con i sindaci ed i rappresentanti delle aree omogenee
Dal Pnrr quasi 120 milioni di euro per i comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria per progetti inerenti la rigenerazione urbana del territorio. La call lanciata da Palazzo Alvaro e diretta ai Comuni dell’area metropolitana riguarda l’acquisizione di progetti per la destinazione delle risorse in programma per la partecipazione al bando Rigenerazione Urbana del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Questa mattina nell’aula consiliare Leonida Repaci di Palazzo Alvaro un’ulteriore tappa del percorso di confronto avviato lo scorso dicembre con i Comuni che porterà alla definizione delle proposte progettuali concertate. Protagonisti i sindaci e rappresentanti delle quattro aree omogenee del territorio metropolitano, da Siderno a Santo Stefano in Aspromonte, da Roghudi a Cittanova, tutti Comuni rappresentanti dai primi Cittadini durante l’odierna riunione, coordinata dal sindaco ff della Città Metropolitana Carmelo Versace ed alla presenza dei consiglieri metropolitani Domenico Mantegna, Giuseppe Giordano, Giovanni Latella, Michele Conia, Giuseppe Zampogna e Domenico Romeo. Un confronto approfondito e puntuale che è servito a mettere a punto una strategia comune da presentare attraverso la progettualità condivisa del bando Rigenerazione Urbana, sul quale da parte del sindaco ff Carmelo Versace è stata sottolineata una ulteriore apertura, nella proroga delle scadenze, per favorire la più ampia partecipazione da parte dei Comuni del territorio metropolitano.
“Le risorse assegnate – si legge nella manifestazione d’interesse indetta dalla MetroCity e firmata dallo stesso Versace e dal Consigliere delegato al Pnrr Domenico Mantegna – risultano finalizzate a favorire una migliore inclusione sociale riducendo l’emarginazione e le situazioni di degrado, promuovere la rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie e delle aree pubbliche, l’efficientamento energetico e idrico degli edifici e la riduzione del consumo di suolo attraverso operazioni finalizzate alla riduzione dell’impermeabilizzazione del suolo già consumato con modifiche di sagome e impianti urbanistici, nonché sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento ai trasporti ed al consumo energetico”.
Alla Città Metropolitana la legge assegna infatti il compito di individuare i progetti finanziabili, tenendo conto delle progettualità espresse anche dai Comuni appartenenti alla propria area urbana di pertinenza.
“I progetti – specifica ancora il bando di Palazzo Alvaro – oggetto di finanziamento dovranno avere un costo totale non inferire a 50 milioni di euro e dovranno riguardare la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture pubbliche e private esistenti per finalità di interesse pubblico, il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale, economico ed ambientale, con particolare riferimento allo sviluppo e potenziamento dei servizi sociali e culturali e alla promozione delle attività economiche, culturali e sportive, nonché interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, con particolare riferimento alla rivitalizzazione economica, ai trasporti ed al consumo energetico”.
Nei mesi scorsa la Città Metropolitana aveva già avviato un percorso partecipativo diretto ai Comuni del proprio territorio. Lo scorso 6 dicembre si è tenuto un incontro con tutti i Comuni in cui è stato illustrato quanto previsto per i Piani Integrati e raccolti suggerimenti e proposte per le progettazioni. Lo scorso 17 gennaio inoltre è stata convocata la Cabina di Regia con specifico ordine del giorno sui Piani Integrati oggetto del finanziamento. Nelle due occasioni la Città Metropolitana ha esposto gli indirizzi programmatici, ribaditi anche nell’odierna riunione, che intende seguire al fine di strutturare una proposta unitaria d’interesse per il territorio metropolitano. Nello specifico l’Ente ha voluto indicare l’indirizzo di un’idea progetto che prende forma dalla presenza all’interno dei confini metropolitani del Parco dell’Aspromonte quale patrimonio naturale e culturale consolidato per prefigurare, sull’intero territorio metropolitano, aree urbane e luoghi dell’abitare più verdi e sostenibili, dove ricreare condizioni diffuse di naturalità e sostenibilità, nonché rafforzare la resilienza dell’intero sistema ambientale all’interno dei centri urbani. La proposta progettuale prende in considerazione che, per un’efficace conservazione della biodiversità, risulta indispensabile un’azione complessiva sull’intero territorio con specifici interventi sulle aree urbane, per arrivare alla creazione di un continuum ecologico e di approccio culturale con il Parco dell’Aspromonte.
I Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ove interessati, sono stati quindi invitati ad esprimere proposte di interventi coerenti con l’idea progetto individuata, compilando la manifestazione d’interesse disponibile sul sito dell’Ente www.cittametropolitana.rc.it.
Comunicato Stampa