Si tratta di due giovani cittadini marocchini
Prosegue senza tregua l’impegno della Polizia di Stato per contrastare i reati di microcriminalità e prevenire commissione di più gravi delitti. Nella decorsa nottata, le Volanti della Questura di Bolzano sono dovute intervenire con urgenza, in due diverse occasioni, per arrestare una coppia di cittadini stranieri, di origine marocchina, che anche nei giorni precedenti erano stati più volte denunciati per furti e danneggiamenti.
Il primo episodio è avvenuto poco prima delle 2 in via Firenze, presso il bar “Stage 37”, dove era stata segnalata un’aggressione in corso. In realtà si trattava di un furto con scasso ai danni del locale, che si è trasformato in rapina impropria per la violenza esercitata dagli autori nei confronti delle vittime, al fine di garantirsi l’impunità. Poco prima, infatti, i due malviventi si erano introdotti nel locale, forzando la finestra basculante sopra la porta d’ingresso, causando però dei rumori che hanno fatto accorrere nel locale i coniugi che lo gestiscono e che, in un primo tempo, sono riusciti a bloccare i due ladri.
Per guadagnarsi la fuga, l’uomo lanciava dei bicchieri di vetro contro i due esercenti, ma solo grazie all’aiuto della complice, che li aggrediva fisicamente, riusciva a scappare.
Pochi istanti dopo, il marocchino tornava sul posto, armato di coltello e, minacciando i gestori, riusciva a far fuggire anche la compagna ed a far perdere le sue tracce. La donna veniva invece inseguita e raggiunta in via Vicenza, dove le “pantere” della Polizia di Stato, accorse sul posto pochi istanti dopo aver ricevuto la chiamata sul numero di emergenza, procedevano al suo arresto.
Si tratta di una 28enne senza fissa dimora, già nota per numerosi precedenti e per una serie di interventi effettuati nei giorni precedenti. Attraverso le immagini dell’impianto a circuito chiuso del bar, i poliziotti accertavano il furto di denaro contante custodito all’interno del registratore di cassa da parte dei due ladri, per una somma totale di almeno 350,00 euro.
Addosso alla donna veniva rinvenuto anche un grosso cacciavite.
Nel corso della notte, le pattuglie della Polizia hanno continuato a cercare il complice e, alle prime luci dell’alba, lo hanno rintracciato all’interno di un edificio pubblico dove si era introdotto furtivamente e dal quale cercava di allontanarsi dopo essersi impossessato di alcune chiavi.
All’intimazione dei poliziotti di fermarsi, lo stesso reagiva brandendo una spranga di ferro con la quale colpiva al volto un giovane poliziotto, cercando di darsi alla fuga. Veniva prontamente bloccato a terra e nella colluttazione anche un altro operatore riportava alcune contusioni. Addosso al cittadino straniero i poliziotti rinvenivano anche un martello ed una lunga forbice.
L’uomo è stato quindi arrestato per la rapina impropria effettuata in concorso con la sua complice, l’ulteriore rapina impropria commessa alla prime luci dell’alba, nonché per resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato. La donna è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Trento mentre l’uomo è stato associato presso il Carcere di Bolzano.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Bolzano/articolo/180361e2baaa4bfae431331486