Lavevaz: situazione ospedaliera sarebbe diversa se tutti vaccinati
(DIRE) Aosta, 14 Gen. – Da Lunedì prossimo, 17 Gennaio, la Valle d’Aosta passa in zona arancione. Lo ha comunicato il ministero della Salute all’amministrazione regionale. La decisione è stata assunta tenendo in considerazione i dati del monitoraggio sanitario relativo ai casi Covid-19 che, nel bollettino di ieri, indicavano 574 nuovi positivi, 266 guariti, per un totale di 5.848 contagiati, 7 pazienti ricoverati in terapia intensiva e 53 nei reparti Covid dell’Ospedale Umberto Parini di Aosta.
“L’attenta analisi dei dati relativi ai ricoveri- commenta il presidente della Regione Erik Lavevaz- ci porta a riflessioni severe nei confronti della scelta di non vaccinarsi. Emerge infatti che della totalità dei positivi Covid curati nel nostro nosocomio la stragrande maggioranza (42 persone) o non ha il vaccino oppure è vaccinata in maniera inefficace (da più di 120 giorni). Colpisce in particolare che 6 dei 7 pazienti Covid in terapia intensiva non abbiano ricevuto il vaccino”.
Per Lavevaz, “quella di non vaccinarsi è una scelta di pochi, che però può avere gravi conseguenze per tutti”. “La situazione della Valle d’Aosta- aggiunge- ne è purtroppo l’esempio lampante: la situazione ospedaliera sarebbe radicalmente diversa se tutta la popolazione fosse vaccinata. Con le regole in vigore, piccolissimi numeri sui ricoveri possono far cambiare la collocazione della regione: vaccinarsi è oggi più che mai un segno di responsabilità e di solidarietà, cui siamo chiamati tutti indistintamente se vogliamo contribuire alla ripartenza della Valle d’Aosta”. (Pma/ Dire) 18:09 14-01-22